Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] , e ottenne la sua prima nomination all'Oscar; infine Edipo re (1967), in cui reinventò i costumi di una Greciaarcaica realizzando sul corpo dei personaggi vere e proprie sculture con i materiali più diversi (conchiglie, funi, reti, paglia, legno ...
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Marziale, Marco Valerio
Francesco Ursini
Il poeta degli epigrammi
Poeta latino vissuto nel 1° secolo d.C., Marziale è il più famoso e importante autore di epigrammi. Primo a dedicarsi interamente a [...] anni rimpiangendo la vita di Roma e dove muore intorno al 104.
Un epigramma (dal greco epigràphein «scrivere sopra») è in origine, nella Greciaarcaica e classica, un’iscrizione funeraria o commemorativa; in età ellenistica si trasforma in un vero ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] . Carandini, in Tunisia a Cartagine.
La sua attività di scavo in Grecia si è svolta: nel Peloponneso, a Pallantion, dove la Scuola archeologica italiana portato risultati nuovi per la storia della città arcaica; nelle isole dell'Egeo, a Lemno, dove ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] lavoro nel primo decennio del Novecento: "la iscrizione arcaica del foro, né più né meno che tutti il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp. 344 ss.; cfr., altresì, Id., in Studi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Rabaud de Saint-Etienne al Bailly su "L'Istoria primitiva della Grecia" fornivano al B. (Sulle favole degli antichi, ibid.,pp. 61 della critica dei tropi, negava egli, per l'età arcaica, la proiezione favolosa di "enti immaginari" e di "personaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] . Si è detto che, questo, era il segno di una mentalità arcaica; in realtà Croce aveva visto subito che tra gli «apostoli del credo la chiave, era la tradizione culturale dell’Occidente: Grecia, Roma, cristianesimo, civiltà moderna; ed era la rottura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] e sul ruolo della cavalleria nella struttura sociale della città arcaica (A. Momigliano, Recensioni ai primi 3 voll., 1953 443-58) e Marcel Mauss e il problema della persona nella biografia greca («Rivista storica italiana», 1, pp. 253-63), e nel 1986 ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] .
Si può non essere più d'accordo con la spiegazione del B. della genesi di alcuni fenomeni (specie di arte greca, arcaica e classica), ma, in generale, vengono qui affrontati con una ampiezza di visione storica e una straordinaria conoscenza dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ettore Pais
Antonino Pinzone
Ettore Pais fu una delle figure dominanti nella storiografia del tardo Ottocento e del primo Novecento e, considerato che Karl Julius (Carlo Giulio) Beloch privilegiò la [...] di Roma del 1898-1899, in cui lo storico rifletté a lungo sulla fortissima presenza di tradizioni storiografiche greche nella storia di Roma arcaica, con un’insistenza poco gradita al rivale De Sanctis (Scritti minori, 3° vol., 1972, pp. 429 e segg ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] impegno fu una lunga monografia su La genesi dello scorcio nell'arte greca (in Memorie d. R. Accademia naz. dei Lincei, cl
Già in questi studi, e ancor più nella analisi di Una statua arcaica di Villa Borghese (in Bull. d. Commiss. archeol. comun. di ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...