CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] il 30 dic. 1944.
Dagli anni universitari la storia dei culti greci in Occidente fu per il C. uno dei temi prediletti, come promessa d'imparzialità" (pp. 139 e 193).
Alla storia romana arcaica il C. era tornato, dopo il volume su Tiberio, con un ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] un concorso per l’insegnamento di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 al 1945 notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] i corsi di G. E. Rizzo per l'archeologia e la storia dell'arte greca e romana e di G. Q. Giglioli per la topografia dell'Italia antica.
sull'arte minoica e micenea e su quella grecaarcaica. Nel 1942 fu nominato socio corrispondente dell'Istituto ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] ’acquisita competenza, «forse unica in Italia» (Beschi, 1998, p. 10), sia sulla scultura di età arcaica e classica sia sulla ceramografia greca contemporanea ne fece un collaboratore prezioso per l’Enciclopedia universale dell’arte (Venezia-Roma, dal ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] le impostazioni e gli schemi della più arcaica storiografia neoscolastica. E tuttavia, per l'evoluzione B., Torino 1938; Di alcune cause della "metafisica religiosa" alessandrina,in Italia e Grecia,Firenze 1939 (rist. in Acme,1 [19481, pp. 5-30); G. ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] libri che si sono conservati riguardano le origini e la storia più arcaica di Roma: i primi dieci libri, o prima deca, raccontano racconto dell’altro storico delle origini di Roma, il greco Dionigi di Alicarnasso, vissuto al tempo di Ottaviano Augusto ...
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Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] e degli aspetti della tradizione e della comunicazione orale nel mondo antico. Tra le opere: Metrica grecaarcaica (1949), La metrica dei Greci (1952), ediz. critica di Anacreonte (1958), Bacchilide. Studi (1958), Le teorie del discorso storico nel ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] non poté dare l'ultima mano. Nel 19 partì per la Grecia e l'Oriente, dove intendeva raccogliere notizie che gli servissero romano. Con l'Eneide, V. si riavvicinava alla poesia arcaica romana, gettando un ponte di là dalle esperienze neoteriche e ...
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Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] , nelle province, dando prova di scarsa intelligenza del valore intrinseco delle opere d'arte). M. rimase alcuni mesi del 145 in Grecia per punire le città ribelli e per mettere ordine nel paese, e, tornato a Roma, celebrò il trionfo. Nel 142 fu ...
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Vallet, Georges
Barbara Pulcini
Archeologo francese, nato a Pierreclos (Saône-et-Loire) il 4 marzo 1922, morto a Saint-Symphorien d'Ancelles (Saône-et-Loire) il 29 marzo 1994. Dal 1948 al 1950 studiò [...] degli studi sul Mediterraneo e in particolare sulla Magna Grecia. Esempio ne sono i progetti avviati con la Scuola e che hanno consentito la ricostruzione del reticolo urbano della città arcaica (Mégara Hyblaea. Le quartier de l'agora archaïque, 1976 ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...