Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] diretta è quella prevalentemente adottata in Asia anteriore, in Egitto, in Grecia e in Etruria prima del 5° sec. a.C., per 3R, in grave disaccordo con quanto previsto dalla teoria classica. Utilizzando per il gas di elettroni liberi la statistica ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arte classica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione ...
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carta geogràfica Rappresentazione ridotta, approssimata e simbolica, in piano, di tutta la superficie terrestre o di parte di essa. Altre rappresentazioni cartografiche tridimensionali, come i globi [...] di Tiro e Tolomeo, 2° sec. d.C.). Della cartografia greca più antica ci rimangono solo descrizioni verbali; di quella romana abbiamo qualche , crociati, mercanti, nonché dalla tradizione classica.
Frattanto, mentre una cartografia terrestre a ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] compare talvolta anche nella composizione moderna.
Nella metrica classica, gruppo di sillabe che può essere di per sistemi metrici dei Greci, dei Romani e dei popoli mediterranei che con quelli ebbero rapporti. Si ritiene che in Grecia fosse in uso ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] 1896). Nel 1895 D'A. partecipò a una crociera in Grecia, che avrebbe poi trasfigurato nel primo libro delle Laudi. Intanto come approfondimento delle originarie suggestioni carducciane. Del classicismo carducciano, e in particolare delle Odi barbare, ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] del 6° sec. a.C. lo stile ionico si diffuse in tutto il mondo greco. Durante l’età classica, nella Grecia orientale era possibile ammirare opere dei più importanti scultori greci del 5° sec. a.C. La scultura della prima età ellenistica si sviluppa ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] che culmina in Galeno, il fondatore della medicina scientifica in Grecia. Si limitano a queste le informazioni sicure intorno alla sua vennero ascritte al più famoso medico della tradizione classica, appunto I., indipendentemente dai loro contenuti ...
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(gr. ᾿Ελευσίς) Antica città dell’Attica, famosa per il santuario di Demetra e Kore e per i riti sacri a esso collegati. Alleata di Atene, visse un periodo di sviluppo tra la fine del 7° e l’inizio del [...] trasformato e ampliato in età arcaica e all’inizio dell’età classica, ebbe, al tempo di Pericle, la definitiva pianta quadrata; C. assunsero un posto rilevante nella vita religiosa della Grecia antica. Il culto locale eleusino, come dimostrano gli ...
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Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] Giochi Olimpici nel 708 a.C. Gare di l. ebbero luogo anche in tutti gli altri agoni dell’età classica ed ellenistica. Il più grande lottatore greco fu Milone di Crotone.
A Roma, la l. ebbe sensibile sviluppo solo nell’età imperiale, e soprattutto nei ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] dare vita a un’umanità nuova a imitazione del modello rappresentato dalla Grecia e da Roma antiche, si sentirono indotti ad accomunare nel rifiuto dispregio i secoli nei quali le forme dell’arte classica erano declinate e scomparse. Ciò che era stato ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...