PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] quello d'Alessandria che occupava da solo un terzo della città greca, quello di Siracusa, quello d'Antiochia, che si nascondeva fra nobile ha varî architravi con mostre e cornici di sapore classico, rilegate da un lungo balcone di cui si vedono gli ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] civiltà come l'indiana e persiana, l'ebraica e mesopotamica ed egiziana, è implicito soprattutto un valore di contrapposizione all'epica classica, greco-romana, che sola, si può dire, fino a poco più di un secolo fa, è stata nota al mondo occidentale ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] preceduto dall'atrio, che è invero il tipo della basilica cristiana greco-romana, quale apparve dal secolo IV in poi. Tuttavia sta di dove pure la schola cantorum è ornata di ghirlande classiche riempite dì musaici solamente nel secolo XII, quando ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] della Mesopotamia, nella Cartagine punica, a Pánakton nell'Attica a Pesto nella Magna Grecia, a Fondi nella Campania.
In alcune città dell'Oriente si usava ancora nell'età classica il sistema, che si riscontra nelle mura di Khorsabad, e che troviamo ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] non ebbe un vero sviluppo durante l'epoca strettamente classica. Esso riuscì ad affermarsi soltanto assai più tardi Spagna, 54 in Africa, 20, complessivamente, distribuiti tra la Grecia (con le regioni circonvicine) e l'Asia. Ora bisogna aggiungerne ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] dall'italiano (con il 3,9%, pari a 555.300 persone), e dal greco moderno (307.800 persone, il 2,2%), sino a un totale di ben scena opere australiane, preferendo il già collaudato repertorio classico inglese. E non sono stati i finanziamenti statali ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] ormai storica dei popoli mediterranei, dei paesi che poi produrranno la cosiddetta civiltà classica.
L'età del ferro segna quindi, al suo iniziarsi, l'alba della storia per la Grecia, così come un poco più tardi per l'Italia; durante la prima fase ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] la fine della missione che A. s'era assegnata, di fronte ai Greci e ai Macedoni: il regno di Persia e i suoi dinasti, i secolari du moyen-âge, Parigi 1886, 2 voll. (opera classica e fondamentale); Schultz-Gora, Die Vengeance Alixandre von Jehan ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] protestarono contro i sacrifizî offerti sulle colline: e così in Grecia e in altri paesi le colline offrirono luoghi preferiti per il tali incubazioni erano usate ancora alla fine dell'età classica nel tempio di Asclepio a Epidauro. I popoli primitivi ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] erano fatte per contenere urne cinerarie di pietra, collocate su appositi gradini.
Mondo ellenistico. - Mentre nella Grecia propria dell'età classica l'architettura sepolcrale non sembra mai avere assunto un grande sviluppo - non potendosi parlare di ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...