Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] Plutarco è uno dei libri che più contribuirono alla cultura classica francese del sec. XVI.
Prima di lui, alcune se Plutarco meglio discorra nella sua lingua con la dolcezza della Grecia che in francese con la grazia d'Amyot", e basti ricordare ...
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Insigne storico e filologo tedesco, nato a Lubecca il 2 settembre 1814; fratello maggiore di Giorgio (v.). Studiò dal 1833 al 1836 alle università di Bonn, di Gottinga e di Berlino, ove ebbe maestri rispettivamente [...] Graecarum. Nel 1856 l'università di Gottinga lo chiamò alla cattedra di filologia e archeologia classica, e da questo tempo comincia la pubblicazione della Storia Greca, l'opera che più compiutamente mostra la dottrina e le qualità della mente del ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. De Sanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] importanti accademie.
Diverse monografie di A. costituiscono penetranti analisi e ricostruzioni relative all'età classica dell'Ellade e all'epoca della dominazione romana sui Greci (La lega ateniese del secolo IV a. C., 1941; Il dominio romano in ...
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Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, alle colonne e alle pareti di edifici pubblici [...] e privati.
Il festone cominciò a essere usato come motivo decorativo in Grecia, dove comparve nel sec. III a. C. scolpito su sarcofagi oggi dovunque la decorazione si riaccosta alle forme dell'arte classica.
Il festone è di uso comune nell'arte dei ...
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IBICO ("Ιβυκος, Iby̆cus)
Nicola Terzaghi
Poeta greco, nato a Reggio da un certo Fitio (Phytios), che pare essere stato uno dei legislatori di quella città, visse nella seconda metà del sec. VI a. C., [...] , Real-Encyckl., IX, col 816 segg.; buone anche le pagine dedicate al poeta da U. Mancuso, La lirica grecaclassica in Sicilia e nella Magna Grecia, Pisa 1912, p. 295 segg. Per l'interpretazione del canto su Policrate, cfr. U. v. Wilamowitz, Pindaros ...
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Di lui sappiamo soltanto che, nato nel 1432 o 1433, fu frate domenicano e morì probabilmente nel 1527. Viaggi in Oriente e in Grecia gli furono attribuiti per meglio giustificare la competenza nell'arte [...] con sagacia di antiquario. La lingua, stranissimo miscuglio di "italo-greci-latini vocaboli... îdioma dî idiomi", rappresenta insomma un tentativo di dare al volgare una certa dignità classica. Ma la moderna celebrità dell'opera è dovuta al fatto che ...
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Archeologo, nato a Genova il 27 settembre 1910, morto a Lipari il 4 febbraio 1999. Laureatosi nel 1934 all'Università di Roma "La Sapienza", frequentò poi la Scuola archeologica di Atene, dove iniziò la [...] chiarissima successione culturale dal Neolitico Medio all'Età classica.
La completa revisione delle collezioni preistoriche del museo del Museo Eoliano, uno dei più importanti della Magna Grecia e della Sicilia. Negli ultimi anni dedicò la propria ...
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Nella mitologia classica è figlio di Prometeo. Incerta è la madre, giacché, secondo le varie tradizioni riferentisi a Prometeo, ella apparisce di volta in volta col nome di Pandora o di Prinea o Prilea [...] è figura parallela a quelle di Foroneo (Peloponneso) e di Leucarione (Focide). La sua leggenda è estesa in tutta la Grecia settentrionale (Epiro, Tessaglia) e in gran parte di quella centrale e si può compendiare nella tradizione ellenica del diluvio ...
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Nato il 23 maggio 1795, morto il 12 maggio 1860, fu forse il più celebre architetto inglese del principio del sec. XIX. Cominciò a esercitare nel 1822 ed eseguì presto lavori in stile gotico specialmente; [...] ma l'impressione ricevuta dall'architettura egiziana e da quella classica durante i suoi viaggi in Italia, in Grecia, in Egitto e altrove, destò in lui il desiderio d'imitare quella maniera monumentale, come fece nella Town Hall di Halifax (1860), ...
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ROCCAFORTE del Greco (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della provincia di Reggio di Calabria, nell'alto bacino della fiumara Amendolea (Halex dell'età classica), sulle pendici meridionali dell'Aspromonte, [...] castello di Amendolea, col quale passò nel sec. XIII alla casa dei Ruffo; localmente il nome è Vunì (cfr. grecoclassico βουνός "monte"), accennante alla posizione, pittorescamente elevata e di difficile accesso; il nome italiano risale, per lo meno ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...