BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] compare scolpita, con riferimento al battesimo, nel fonte della badia greca di S. Nilo a Grottaferrata.
Bibl.: F. Vigouroux, pp. 89-90; A. M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988; C. Russo Mailler, L'acqua dall ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] secolo
L'uso più specifico del termine c. in età classica è in riferimento a gallerie di deambulazione e/o di ricreazione proposto (Müller-Wiener, 1986) il nome di S. Agatonico, e in Grecia, per es. nel S. Demetrio di Salonicco e nella basilica A di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] di c. orientale conservato è quello della Panaghia Katapoliani di Paro in Grecia, del sec. 6° - a pianta quadrata con basi, colonne ); tuttavia è ben saldo il legame con la cultura classica, evidente in alcuni particolari iconografici e nell'uso di ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] rispetto al panorama dominato dalla persistente eredità classica e bizantina, che si esprime per lo per svilupparsi nel 13° a opera di pittori locali in rapporto con la Grecia, Cipro e l'Adriatico (Belli D'Elia, 1988a; 1988b; 1992a). Enigmatico ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , a imitazione delle iscrizioni dedicatorie negli edifici classici e sulle lapidi che ricordano, al marzo Ruggero Gran Conte di Calabria, in ΑΠΑΡΧΑΙ: Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P.E. Arias, Pisa 1982, II ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] 1978, pp. 227-233; E. Lattanzi, Attività archeologica nel Materano, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del decimosettimo Convegno di Studi sulla Magna Grecia, Taranto 1977", Napoli 1978, pp. 437-444; G. Mongiello, La chiesa di ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] Physiologus, trattato di storia naturale moralizzata composto in greco, probabilmente alla fine del sec. 2°, da un di Sabratha, in Libia; sinagoga di Maòn, in Israele). Di derivazione classica, il tema di Orfeo è noto nelle varianti di Adamo con gli ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] palco, di acquistare forza e chiarezza.
L'odeon. Presso i Greci era in uso anche l'odeon, un tipo di piccolo teatro prima del 1539), consisteva in una cavea semicircolare di ispirazione classica; il palcoscenico era diviso in due parti: in primo piano ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] matrice usata dall'imperatore e costituita da un intaglio di epoca classica: del tipario, perduto, è nota l'impronta in cera apposta sui s., in epoca protobizantina vennero utilizzati sia l'alfabeto greco sia quello latino. In genere i s. con le ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] 1280: le rappresentazioni di Asia, Giudea e Grecia nella volta della campata d'incrocio sono . Sindona, L'opera completa di Cimabue e il momento figurativo pregiottesco (Classici dell'arte, 81), Milano 1975; M. Boskovits, Cimabue e i precursori ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...