Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , la diversità fondamentale fra le due scuole è che quella del Gandhara sfrutta il fondo figurativo di tradizione greco-classica che ha a disposizione, mentre la scuola di Mathura si lega strettamente alla tradizione artistica indiana. Non sarà ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] A questo proposito è da osservare la situazione della Grecia (Kitsiki Panagopulos, 1979), con tre sole abbazie conservate, , granchia e grangia, partendo da granarium, usato nel latino classico per indicare il luogo dove si conserva il grano. L' ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è anch'essa una figura della c. perché il numero trecento in greco si indica con la lettera tau; la larghezza - cinquanta cubiti - una cultura 'barbarica' e 'altra' rispetto alla cultura classica e cristiana, mentre già nel sec. 12° Geraldus ...
Leggi Tutto
Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] del pittore, calligrafo, conoscitore e storico dell'arte Dong Qichang.
Il fenomeno ha altro svolgimento nel mondo classico (sulla posizione dell'artista in Grecia v. Coarelli, 1980), dove, accanto a un interesse per le opere d'arte, che si manifesta ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] d. Griechen, in Geschichte d. Kunst, I, 1940; A. Rumpf-P. Mingazzini, Manuale di storia dell'arte classica, Firenze 1945; W. Deonna, Du miracle grec au miracle chrétien, 2 voll., Basilea 1946; G. Seltman, Approach to Greek Art, Londra 1948; R. Hamann ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] lasciarono le loro testimonianze architettoniche più rilevanti soprattutto tra la Grecia e l'isola di Creta. Nei primi anni del e che comprendeva in vastissima misura la conoscenza dei classici accanto ai testi religiosi (Taurisano, 1931; Davis, 1965 ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di affinare e rendere espressiva la forma esteriore: l'animalismo della Grecia, la lussuria di Roma, il misticismo del Medioevo con la ivi è convitato a un'orgia magnifica. Ma il classico del decadentismo in Inghilterra è The picture of Dorian Gray ...
Leggi Tutto
ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] nel IV sec. constatiamo come l'adattamento ai modelli classici vada facendosi strada quasi in ogni campo.
Tra i ss., fig. 3. Bronzetto a Catania: G. Libertini, in Rivista indo-greco-italica, vii, 1923, p. 221 ss., con fig.; J. Whathmough, ...
Leggi Tutto
CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] la lancia contro bestie feroci, in chiara ripresa di modelli classici (Le Blant, 1886, tavv. 19, 38). Come motivo . 52-59.M. Thomas
Area bizantina
In ambito orientale, così come in Grecia e a Roma, il tema della c. appare in primo luogo assimilato a ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove le strutture e i piani pavimentali di epoca classica vennero restaurati - sostituendo in qualche caso pavimentazioni in del mondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. greca a peristilio e uno dei tipi della c. romana, e ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...