CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Canova, in cui l'artista fosse visto come vertice e sintesi del risveglio e rinnovamento dell'arte dai tempi della Greciaclassica. Il volumetto dei bolognesi (Per l'aspettato arrivo di C. in Bologna) vide la luce (gennaio 1810) quasi in concomitanza ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] e rielaborare la realtà nel ricordo e a filtrare la storia dell'arte attraverso letture indirette (ad esempio la Greciaclassica attraverso la cultura tedesca, il Rinascimento italiano attraverso i romantici, ecc.).
Nel 1910 l'artista fece ritorno in ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] ). L'obiettivo del D. di seguire attraverso la resa del nudo l'intero evolversi dell'arte figurativa, non solo nella Greciaclassica, ma anche nelle civiltà artistiche a noi più vicine, si concretò in un secondo volume, dedicato all'arte della prima ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] occuparono di allestire il trionfo per l'elezione dogale di Giovanni Battista Cambiaso, secondo canoni idealizzanti ispirati alla Greciaclassica e all'antica Roma (Alizeri, 1865, p. 200). Nel 1787 e nel 1795 realizzarono rispettivamente il pavimento ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] nel 1960-61, un nuovo viaggio a Parigi e quello in Grecia nel 1966.
Nel 1967 un lungo viaggio a Teheran avrebbe dovuto ., Forlì), a cura di C. Pirovano, Cesena 1997; Museo Emilio Greco. Classicismo moderno, a cura di M. Calvesi, Roma 1998; E. G., ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] non essere più d'accordo con la spiegazione del B. della genesi di alcuni fenomeni (specie di arte greca, arcaica e classica), ma, in generale, vengono qui affrontati con una ampiezza di visione storica e una straordinaria conoscenza dei materiali ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] Minore, e in gran parte dei paesi europei. In Grecia approfondì la lezione romantica e storicista di G. Semper intesa la scoperta di Palladio lo avvicinò ancor più alla grammatica classica e alle sue regole costruttive. L'interesse autentico per la ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] del Fradeletto, Le origini,Le arti primitive,Grecia e Italia,Arte bizantina,Dal Medioevo al Rinascimento vita e l'animazione dei prati; Ninfe e fanciulle nella primavera classica; L'incantesimo dell'amore e la primavera della vita; Le ninfe ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] a causa degli attriti con il suo docente, il pittore greco Yannis Moralis. Kounellis decise allora di proseguire i suoi studi scelta dei cavalli recava in sé ovvi riferimenti all’arte classica e, in particolare, alla statuaria equestre. Era così ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] tre sezioni, destinate allo studio dell'architettura egiziana, della greca e della romana, a loro volta tripartite secondo criteri " con centro a Roma per propagare i valori dell'architettura classica.
A Torino il C. riceve l'offerta di succedere a ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
greco-romano
grèco-romano agg. – Che si riferisce ai Greci e ai Romani: periodo g.-r., il periodo della storia, dell’arte, della letteratura greca in cui la Grecia fa parte dell’Impero romano (dal 30 a. C. all’età di Costantino o a quella...