straniero La persona fisica e giuridica che, pur trovandosi nel territorio di uno Stato, appartiene per nazionalità a uno Stato diverso.
Diritto
Nel diritto internazionale, lo Stato è libero (salvo [...] mancanza dei diritti propri dei membri della comunità stessa. In Grecia lo s. (ξένος) era in origine oggetto di particolari diritti, come ve ne erano nelle grandi città dell’età ellenistica (per es. il politeuma dei Giudei ad Alessandria).
A Roma ...
Leggi Tutto
(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] più note sono quelle di Delfi, istituite dopo la liberazione della Grecia dall’invasione dei Celti (279 a.C.); in un primo il conseguente rilassamento della coscienza civica, come nel periodo ellenistico, in cui anche certe scuole filosofiche (per es ...
Leggi Tutto
stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] a indicare il campo e il complesso di impianti dove si svolgevano, nella Grecia antica, e poi a Roma, le corse a piedi (e altre edificio a rettangolo molto allungato, che si fissa in età ellenistica. Generalmente uno dei lati corti era dritto e l’ ...
Leggi Tutto
Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] una serie di opere architettoniche e plastiche, richiamando artisti da varie parti della Grecia e dell’Asia Minore e creando un notevole centro d’arte in periodo ellenistico. Il grande fregio della Gigantomachia, che era situato sul basamento del ...
Leggi Tutto
satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] vili. Dal punto di vista storico-religioso i s. greci rientrano in quel tipo di esseri, diffuso nelle più solo nelle orecchie appuntite e nelle folte e ispide chiome. L’arte ellenistica moltiplica i tipi (s. dormiente della Gliptoteca di Monaco, s. ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della [...] ’età antica, di aggiungere un m. intercalare ➔ calendario.
In Grecia il nome dei mesi era diverso da regione a regione e spesso il macedonico, che ebbe larga diffusione in età ellenistica nei regni sorti dalla dissoluzione dell’impero di Alessandro ...
Leggi Tutto
(gr. ὁ Μαραϑών) Antica località dell’Attica (Grecia), dove fu combattuta nel 490 a.C. la celebre battaglia con la quale gli Ateniesi riuscirono a respingere l’invasione dei Persiani. Secondo la tradizione [...] tracce di mura e un altare e da cui proviene materiale ceramico. Ai piedi della collina vi sono strutture di età classica ed ellenistica, oltre a resti di un Isèion e di un impianto termale (2° sec. d.C.). In mezzo alla pianura un tumulo alto 9 ...
Leggi Tutto
Amore verso il prossimo, come disposizione d’animo e come sforzo operoso di un individuo o anche di gruppi sociali a promuovere la felicità e il benessere degli altri.
Il termine appare in Grecia originariamente [...] come sinonimo di affabilità, cortesia di tratto; si evolve poi in età ellenistica, e particolarmente nelle lettere dei sovrani, fino a indicare un atteggiamento benevolo nei confronti dei sudditi. Tale atteggiamento, non privo dell’influsso delle ...
Leggi Tutto
stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] speciali indennità per lo più inadeguate, che nell’età ellenistica i cittadini più abbienti, per ragioni di popolarità, di norma rifiutavano. Regolari s. ebbero solo i pubblici dipendenti (medici, insegnanti ecc.).
Lo stesso era in Roma nell’età ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (seconda metà sec. 2º d. C.) di origine asiatica, forse tutt'uno con un P. di Damasco citato da Costantino Porfirogenito e con un sofista vissuto a Roma. Pubblicò la sua opera Periegesi [...] completa anche se mancano l'Eubea e la Tessaglia. Non è una vera e propria guida della Grecia, ma si riconnette alla periegesi ellenistica, che sotto forma di itinerario voleva offrire notizie di erudizione antiquaria; vi sono perciò inseriti lunghi ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...