NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] e ornamenti classici, ammirò Raffello e Poussin, e trattò temi greci dimostrandosi stretto seguace del suo illustre amico. In Spagna è da greci in Sicilia, e il Bianchi che andrà a Napoli per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Paola e ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] farro e sale (mola salsa, Roma) o di orzo (οὐλαί, Grecia).
L'azione. - Consacrata la vittima, si procede all'uccisione, la quale si fa in commemorazione (ἀνάμνησις) della morte del Signore (S. Paolo, I Corinzî, XI, 24-25; Matteo, XXVI, 26-28; Marco ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] di perline di vetro e applicate sul fondo di tela di lino. In Grecia l'arte del ricamo fu portata dai Frigi. Non è sicuro che il il parato fu eseguito in 26 anni, sotto la direzione di Paolo da Verona, da otto ricamatori, tra i quali erano un ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] e v'insegnò, e, interprete del sentimento di tutto il popolo greco, per primo senza dubbio stabilì la legge che una buona prosa vuol cui, usatissimo per molti secoli, l'Homiliarius di Paolo Diacono, di cui ci restano anche alcune prediche originali ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] fa concorrere, con la sublimità del genio, tutta la cultura greco-romana, della scuola stoica e neoplatonica specialmente. L'autorità di De auxiliis, anche innanzi ai papi (Clemente VIII e Paolo V), o quella, lasciata insoluta dal concilio di Trento, ...
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POSSESSO
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Enrico FINZI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica di solito non si fa distinzione tra il possesso [...] ordine d'idee si trovi soltanto in legislazioni delle città greche d'Occidente (ad es. in quella di Zaleuco), ma di uso).
Per tutta l'età classica, da Quinto Mucio Scevola a Paolo, la possessio è veramente quel concetto e quel rapporto di fatto che ci ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] il pane d'orzo non era cibo così diffuso come fra i Greci. Dei legumi, i più usati erano le fave, le lenti e G. Finsler, Homer, I, 2ª ed., Lipsia 1914, p. 122; U.E. Paoli, Lar familiaris, Firenze 1929, p. 110 segg.; E. Fournier, in Daremberg e Saglio ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] ed infecondo. Infine fu anche simbolo della sapienza; S. Paolo: "il vostro parlare sia sempre con grazia condito con sale convien rispondere a ciascuno" (Colossensi, IV, 6).
Del sale i Greci e i Romani hanno fatto uso sino dalle età più remote; e ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] in Palestina, Egitto, Grecia, Elam, Persia, fondatore della scuola teologica di Seleucia, autore di omilie e mēmrē, commentatore della Sacra Scrittura e compilatore di un compendio di diritto matrimoniale. Suoi scolari furono Paolo di Nisibi, morto ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] pseudo Filosseno e il greco latino dello pseudo Cirillo, importantissimi; dei latini, Fulgenzio, Placido e il Liber glossarum fin giù al Glossarium Salomonis (sec. X-XI), a Papia (sec. XI), alle Glosse di Paolo, alla Panormia di Osbern di Glocester ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...