LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] di Faustolo; l'Apocalisse di Paolo Siriaca sa con precisione tutto quello che S. Paolo ha visto nel suo rapimento; al . 1 segg.; L. Pareti, Per lo studio della leggenda e della pseudostoria greca e romana, in Atene e Roma, 1924, pp. 69-89 e 165 ...
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TESORO (ϑησανρός, thesaurus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Emilio ALBERTARIO
Luigi Pace
Nome greco di etimologia ignota, che in origine significò magazzino.
Antichità. - Nell'età classica i tesori valevano generalmente [...] stati ellenistici, nonché in Cartagine e Roma: negli altri stati greci il tesoro è di regola deposito provvisorio del contante in cassa varie definizioni nelle fonti romane. L'una, la più celebre, è di Paolo (Dig., XLI,1, de adq. rer. dom., 31.1): ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] ma la vita stessa del piccolo essere veniva trascurata. In Grecia e in Roma, prima del cristianesimo, non veniva concessa , incremento, che culminò con l'opera di S. Vincenzo de' Paoli (1576-1660). Fu nel 1769 in Londra fondato dall'Armstrong il ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] loro numero tra il 334 e il 328 superasse i 44.000: Greci, la maggior parte, ma non è escluso che v'entrassero anche in Italia, in tempi più vicini, il Carmagnola, Iacopo Piccinino, Paolo Vitelli. Però già alla fine del sec. XVI, con Maurizio d ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] grazia. Al posto dei pretensiosi poemi epici, sotto l'influsso della grecità, una poesia più calma e serena si diffonde: sono ecloghe, odi B. della Fonte, B. Rucellai, Domizio Calderini, Paolo Cortese, Urceo Codro, Filippo Beroaldo, non più scopritori ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] cretese di Dreros ci ha fornito anche per la Grecia un'interessante documentazione monumentale di tal genere di prodotti sotto Adriano I (morto nel 795) ci parla delle porte di San Paolo, e di varî bassorilievi in San Pietro e in San Lorenzo fuori le ...
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ROMANI, Lettera ai
Leone Tondelli
È la più ampia e importante dell'epistolario conservatoci di S. Paolo apostolo (v.). Egli vi traccia sistematicamente, con digressioni più apparenti che reali, il suo [...] . 15, che con i seguenti ne forma la enunciazione: "A Greci ed a barbari, a dotti e indotti io sono debitore; così per la emancipazione del bene.
L'ideale cristiano rifulge alla mente di Paolo: l'antico uomo è morto, vi è una vita del tutto novella ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] di 104 copie vendute ogni 1000 abitanti l'Italia si è collocata al terzultimo posto nella graduatoria europea, davanti alla Grecia e al Portogallo. Il confronto con altre nazioni europee è sconcertante. In Gran Bretagna e in Germania, che non si ...
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IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] fu la via all'immortalitâ che, nell'Asia Minore e in grecia, offersero ai loro adepti i misteri: per i quali la dovette pertanto essere difesa, prima ancora che da Tertulliano, da S. Paolo. Il quale (I Corinzi, XV, 12 segg.), aveva però avvertito ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] (Piramidi).
La civiltà egeo-micenea, prima fase della greca, ebbe come santuarî numerose caverne e recinti sacri all' particolari virtù benefiche (tombe dei principi degli apostoli Pietro e Paolo in Roma, sepolcri nelle catacombe, tomba di S. ...
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feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...