[…] infin che ’l mar fu sovra noi richiuso (Inf. XXVI 142) Il viaggio per mare ha connotazioni molto speciali nella rappresentazione culturale antica, e in quella greca in particolare: è un incontro ravvicinato [...] vita in mare, e questo accade ancora per cercare una vita migliore.Il breve viaggio compiuto attraverso la poesia grecaantica del naufragio mostra quanto sia cruciale il racconto delle singole storie e vite: storie di padri, madri, figli, fratelli ...
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Emerso con notevole probabilità nel I sec. d. C. in Asia Minore, sopravvissuto almeno fino al IV sec., fonte di ispirazione per autori successivi come Nonno, rivisitato nella Persia medievale e a Bisanzio, [...] , serva alla definizione dei caratteri dei personaggi. Suggerimenti bibliograficiLa riflessione e la discussione critica sul romanzo grecoantico hanno originato una mole ormai impressionante di contributi di studiosi di vari Paesi, e di varia ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] l’ignoto e perfino la morte (sulla simbologia del mare come immagine di “alterità” e di morte nella Greciaantica, vd. Untersteiner 1946, 48 che Pavese, leggerà con grande attenzione: cfr. Pavese 1962, 195; inoltre, più recentemente, Cerchiai ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] adattata nella radice soph, da cui sophia, una delle parole-concetto centrali della cultura grecaantica, la cui origine non è riconducibile a radici indoeuropee. Le prime occorrenze di questa radice, risalenti al VII secolo, (Iliade 15, 410-413 ...
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Il mare, e soprattutto un mare “chiuso” e popolato di isole come Il Mediterraneo, è da sempre luogo di comunicazione e di contatti, sin dall’antichità. Con le navi viaggiavano le merci, più e meno preziose, [...] Instituts (Athen)» 100, 1985, pp. 53-90.Ercoles, M., Stesicoro: le testimonianze antiche, Bologna, Pàtron, 2013.Gentili, B., Catenacci, C., Polinnia. Poesia greca arcaica, Messina-Firenze, D’Anna, 2007.Giangiulio, M., Eracle in Sicilia occidentale ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] degli esuli del Ponto.3. Ἅλς, ἁλός: dalla radice indoeuropea *séh₂l- dalla quale derivano anche sale e salt. I greciantichi indicavano con questo termine il mare più vicino alla riva, quello che portava ricchezza a portata di mano ma molto difficile ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] latino tra Ottocento e Novecento risultano 23 su 66 (meno del 35%), mentre quelle d’origine greca, nello stesso periodo, ammontano a 49 contro 118 più antiche (poco oltre il 29%)» (Caffarelli 2000, p. 129); la maggioranza dei deonimici delle lingue ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] l’augurio di naufragio che, sulla base del modello fornito dalla giambografia greca arcaica, viene formulato dal poeta contro Mevio nel decimo Epodo. Infine, nel periodo tardo antico un autore cristiano come Gregorio di Nazianzo (IV d. C.) in un ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] , argentini e di molte altre nazionalità ancora. Classico contemporaneoParticolarmente cospicuo appare, passando al mondo antico, il contingente di parole di origine greca giunte a noi attraverso la mediazione del latino, già in epoca classica, poi ...
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Raffaele Grisolia ha svolto l’attività accademica e didattica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha insegnato Didattica del Greco, Letteratura greca, Filologia Classica, Storia [...] fini esegetici nei corpora degli scoli antichi, l’esame delle metodologie didattiche nell’insegnamento del grecoantico. Si occupa di scoliografia antica, critica letteraria antica, retorica, romanzo greco, uso delle tecnologie informatiche in campo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
Gruppo di dialetti del greco antico parlati nella parte nordoccidentale della Grecia, e precisamente nell’Epiro, in Acarnania, Etolia, Doride, Focide, Locride e, nel Peloponneso, in Elide e Acaia. Questo gruppo è affine al dorico e se ne differenzia...
(o gamori) Nel mondo greco antico, gli aristocratici possidenti fondiari, in particolare a Siracusa e Samo. A Siracusa, costretti da una ribellione del demo a ritirarsi a Casmene, i g. furono ricondotti in città da Gelone nel 485 a.C.; ma la...