Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] regolano la vita religiosa della città (da cui la denominazione greca di politike theologia e quella latina di theologia civilis). e vero Dio, quasi Platone fosse assimilabile ai profeti biblici. Ne consegue che il filosofare consiste, per Eusebio, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] procedimento che, sul piano letterario, trova un parallelo nelle c.d. storie bibliche, che intercalano in sequenza cronologica dati canonici e leggendari (la citata Palaia greca, probabilmente scritta in Asia Minore nel sec. 9°; la Tolkovaja Paleja ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] 2 e Pg XXIX 25, espressione comune, in questo senso, al linguaggio biblico: cfr. Gen. 1, 1 e luoghi paralleli) o il cielo Early Astronomers, Londra 1956; S. Sambursky, Il mondo fisico dei Greci, trad. it. Milano 1959; L. Elders, Aristotle's Cosmology ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] a.C. sbarcò a Emporion (Ampurias), sede di un’antica colonia greca, al comando di Publio e Gneo Scipione; ma i due generali, misura assai minore. La cupola presenta mosaici a soggetto biblico (sia Vecchio, sia Nuovo Testamento) di singolare splendore ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] realizza le proprie potenzialità - in maniera completa il popolo greco, in maniera incompleta gli altri. Il ciclo diventa così questa impostazione si accompagnasse talvolta al vagheggiamento dell'Oriente biblico, come in Herder, o al mito di un' ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Schaller, 1965, nr. 10, pp. 30-31): queste invettive bibliche, che accompagnarono la scomunica di Federico II nel 1239, sono G. Kroll, Berlin 1963, pp. 35-36, 53.
Quattro lettere greche di Federico, a cura di E. Merendino, "Atti della Accademia ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] °-5°) che dall'a. mosaico; l'apporto biblico al concetto di a. liturgico fu, tuttavia, considerevole latini come wantus e manica, per indicarli fu ben presto sostituito quello greco di χειϱοτέϰα, tutt'oggi in uso (Batiffol, 1925).
In realtà, infatti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] fine all'aggressività filistea nell'area palestinese. La documentazione biblica sull'alleanza politico-commerciale fra Hiram I di Tiro (976 genti orientali viveva a contatto con la comunità greca. La scoperta delle rotte che portavano in Occidente ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] - Index of Folk-Literature, Copenaghen 1955-58). È affermazione biblica (cfr. Is. 7, 18) che la punizione dei reprobi mosche ") nel quale era da ravvisare Satana, così la classicità greco-romana aveva onorato il principe degli Inferi con i nomi di ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] era applicato alle discipline umanistiche, specialmente allo studio del greco. La provincia milanese degli eremitani di S. Agostino con Giulia Gonzaga, e fonda sull'esclusivismo biblico un insegnamento teologico ed ecclesiologico articolato in sette ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...