MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] Genesi di Vienna e il Genesi Cotton sono gli unici due manoscritti greci in assoluto - miniati o meno - nei quali il libro della scelte possibili all'epoca nell'illustrazione dei temi biblici, che poteva essere anche maggiormente articolata rispetto a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] sta dalla parte dei filosofi, in quanto il testo biblico, ricco di antropomorfismi, necessita di interpretazione allegorica.
Infine di un nuovo sapere, il quale tiene conto della cultura greco-araba appena scoperta e in vari modi risolve il problema ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . stava esplorando modi assolutamente nuovi di trattare temi biblici di tipo intimista e pastorale. Uno dei primi e .), Venezia 1980, pp. 51-99; L. Magagnato, in Da Tiziano a El Greco... (catal.), Milano 1981, pp. 164-79; T. Fomiciova, I dipinti di J ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] rese accessibile agli ebrei quasi tutte le opere della cultura greca, le opere scientifiche e filosofiche degli autori musulmani e è ciò che rende l'uomo simile a Dio. Così, nella frase biblica "facciamo l'uomo a nostra immagine" (Genesi 1, 27), l' ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] all'853 a. C., prima data esatta di un avvenimento biblico. Egualmente si sono ottenute le date per momenti fondamentali della in cui la P. subì profondamente l'influsso dell'Occidente, greco prima e romano poi, iniziò con la dominazione persiana, ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] un'origine sacra. La storiografia cristiana inventa in questo modo un nuovo approccio storico, diverso sia da quello greco sia da quello biblico: la storia è allo stesso tempo oggettivata e strumentalizzata al servizio di una dottrina, di una verità ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] De Matteis; per la composizione studiò dapprima con Gaetano Greco, poi (agosto-ottobre 1728) con Leonardo Vinci, infine continuo – che trattano piuttosto liberamente il testo biblico, oscillando tra un atteggiamento fastosamente celebrativo e una ...
Leggi Tutto
amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] [la persona amante] amati, e li nemici odiati; per che in greco proverbio è detto: " De li amici essere deono tutte le cose comuni ellissi della preposizione partitiva, ma rispecchiandosi il genitivo ‛ biblico ' per l'epiteto a norma di Luc. 16, ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] contatto con alcuni patrizi impegnati negli studi biblici e patristici. Durante i suoi soggiorni e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod. greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, p. 3; P. Giovio, Lettere ...
Leggi Tutto
platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] piano delle strutture dell'essere, e una concezione biblica e cristiana della storia della salvezza, di un in luogo, ma formato fu solo ne la prima Mente, la quale i Greci dicono Protonoè (Cv II III 11). Più vicini ancora a questa intuizione i versi ...
Leggi Tutto
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, dialettali, o comunque rare, in quanto...