Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] logica; con questi commenti e con l’Institutio arithmetica e l’Institutio musica, trasmise ampi frammenti della cultura ellenisticagreca. Non meno larga fu l’influenza dei suoi scritti teologici e, soprattutto, del suo capolavoro, il De consolatione ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] impianto caratteristico della città centroasiatica d’epoca greco-battriana, kushana e altomedievale appare sperimentato dal 3° sec. a.C. vi si esercitò l’influenza ellenistico-romana (affreschi di Miran), pervenuta non direttamente, ma attraverso il ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] città moderna fu edificata nel 1834 da Ottone, re di Grecia.
Dell’abitato antico, che si estendeva sulla riva destra conservano resti delle mura (4° sec. a.C), del teatro ellenistico-romano, del tempio di Atena Chalkìoikos e del celebre santuario di ...
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Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] specifiche tecniche di arrampicata.
Nell'antichità
Nel mondo greco la p. era dapprima un semplice piazzale sabbioso esedre e sedili. Sempre maggiore sviluppo assunsero nel periodo ellenistico gli annessi destinati ai bagni. Nelle terme romane la ...
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Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] e al re tracio Seuthes III, aveva impianto regolare e quartieri gerarchicamente differenziati, con importanti templi e case ellenistiche.
Vi è stata scavata una tomba a thòlos con falsa volta e dròmos, entro un tumulo. L’interno è decorato di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] tra l'altro, nello stesso ambito, un ravvivarsi, in forme nuove, dell'interesse per la storia ellenistica, come punto d'incontro tra la civiltà greca e romana, e le civiltà orientali. In particolare, la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] saggiato per una lunghezza di circa 250 metri. Alla piena età ellenistica va attribuito pure il lembo di necropoli scavato nel 1975 dall' 6,60), le quali ricalcavano ancora i tracciati della città greco-romana. La prima basilica, a tre navate con ali ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] rinvenute moltissime basi di statue, frammenti di sculture e iscrizioni; molto interesse hanno suscitato fra gli storici dell'arte greca i frammenti di scultura rinvenuti, nei quali si è cercato di trovare tracce dello stile di Damofonte, lo scultore ...
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GANDHĀRA (XVI, p. 364; v. anche india, XIX, p. 73)
L'intensa attività di scavo da parte di missioni archeologiche italiane e straniere in questi ultimi anni ha moltiplicato i documenti e allargato molto [...] di arte romano-buddhista, pur ammettendo generalmente nella sua genesi un decisivo influsso ellenistico. A. Foucher pone infatti la prima formulazione del Buddha sotto l'influsso greco intorno al 100 a. C., L. Bachhofer e J. Marshall scendono invece ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] riordinato nella nuova sede distribuendo più razionalmente il materiale nelle sale (arte assira, egizia, greca arcaica, greca del V e IV sec., ellenistica, etrusca, romana, ecc.).
La collezione egizia contiene alcuni pezzi di notevole interesse: tra ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...