ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] Reale dell'Opera, 1939), Aiace ed Ecuba di Euripide (Siracusa, Teatro Greco, 1939), Rigoletto diVerdi e Tosca di Puccini (Verona, Arena, 1939). citate, per aderire ad una più rigorosa modernità d'impianto, vivificata da un!espressiva articolazione ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] 77, 87, 89, tavv. 61, 63; La Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti: storia e collezioni, a cura di C. Sisi, Firenze 130; Da Fattori al Novecento: opere inedite dalla collezione Roster, Del Greco, Olschki (catal.), a cura di F. Dini, Firenze 2012, ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] senso che ha in J. Maritain): nella certezza che civiltà e grecità s'identificano, in quanto non esiste altra matrice, origine o fonte dei primo stasimo dell'Antigone). Ma egli si rivela "moderno", cioè perfettamente adeguato ai metodi e ai valori (ma ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] di Euripide, rimesso poi in scena nel 1922 al teatro Greco di Siracusa assieme all’Edipo Re di Sofocle con la l’apprendistato con le compagnie di giro, Ninchi fu essenzialmente moderno per la sua formazione professionale e le scelte artistiche ma ...
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CALEPIO, Ambrogio, detto il Calepino
GG. Soldi Rondinini-T. De Mauro
Figlio naturale del conte Trussardo, primo feudatario della Val Calepio, nacque probabilmente intorno al 1435 e fu battezzato con [...] ai classici. Non ci troviamo dinanzi a un lessico, nel senso moderno del termine, ma piuttosto dinanzi a una mescolanza di lessico ed che aggiungevano, accanto al lemma latino, i corrispondenti greci, ebraici (raramente) e dei vari "volgari" europei. ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] un'istruzione limitata al latino, ad un po' di greco, alla lettura del Petrarca come buon modello di lingua G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il Vecchio a C. I de' M., Lecce 1976, pp ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3451: cfr. Serra-Zanetti, p. 71).
Un bibliografo moderno ha fatto finire il nome del B. su una stampa . 1, 3, 11 (a f. 24r resta bianco lo spazio destinato ai due brani greci di D. 1, 3, 2).
Le Pandectae originales conservate in B. 1418 son dunque ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] più noto e fastoso. Per la prima volta in età moderna un’architettura rivaleggia con l’Antico non solo quanto a invenzione tre poste una sopra l’altra, rivolte verso Roma a greco, et era dipinta a fogliami, grottesche et altre simili fantasie ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare bilancio militare dello Stato della Chiesa e nepotismo nel primo evo moderno, in Miscellanea in onore di monsignor Martino Giusti, II, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] casate nobiliari più influenti dell'Urbe fino agli inizi dell'Evo moderno.
Lotario ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...