PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] anche alle lingue germaniche e alle slave, oltre che al greco. Per quanto riguarda l'italiano, le attestazioni letterarie più antiche verso forme di ridefinizione e riqualificazione in senso 'moderno' di tutto il tessuto edilizio cittadino in termini ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] nella Grande moschea, che l'abside centrale e quella orientale, entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ritenuta a partire da Enlart (1925-1928, II, pp. 110-113) l ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che ha esclusivo del mondo musulmano (la stessa disposizione caratterizza la c. greca a peristilio e uno dei tipi della c. romana, e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo moderno basilicale, che si riferisce solo all'articolazione strutturale scale di accesso. A volte (per es. nelle b. greche) si trova anche una forma di ulteriore monumentalizzazione degli ingressi alla ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che Blondel (1752) aveva operato tra G. antico e G. moderno, che fu uno dei primi tentativi di dare un nome all'architettura 5°) sul coro dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di Saint-Denis nel sec ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] , di acquistare forza e chiarezza.
L'odeon. Presso i Greci era in uso anche l'odeon, un tipo di piccolo 1976 come Avery Fisher Hall, una tipica sala da concerto moderna ad alta fedeltà dell'America Settentrionale.
Gli auditori ad acustica ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] e sull'aritmetica sia greca sia romana, qui vista specialmente, anche se non esclusivamente, come disciplina per fare conti con i numeri (misure) ottenuti dalle operazioni di misurazione.
Il termine moderno 'ingegnere' non ha un diretto equivalente ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] dalla Gallia all'Asia Minore, permeate dalla civiltà romana o greco-romana, del riuso di edifici, generalmente di epoca romana, ., senza per questo volerlo ridurre a ogni costo alla moderna e attuale concezione: la necessità cioè che l'intervento sul ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] vere e proprie 'città analoghe', come suggerisce l'etimologia greca, riservate ai defunti e accuratamente separate da quelle dei in dote una meditazione sull'assurdo.
Nel cimitero moderno, un vincolo perentorio è rappresentato dall'osservanza di ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] , una piccola struttura architettonica, il Santo Sepolcro. È una costruzione a pianta circolare, in conci di marmo greco, coperta da un tetto a cono (moderno); all'interno un arcosolio con una sorta di tomba, il cui coperchio è segnato da tre incavi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...