BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] questi anni il B. dovette formare la sua ricchissima cultura, specialmente letteraria (è da notare la sua ottima conoscenza del greco, e forse aveva anche nozioni di ebraico). Ci racconta, anche, di aver ascoltato in quegli anni Bernardino da Siena ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] l’Università Cattolica dal 1955 al 1979, prima come professore di filologia bizantina, e poi a partire dal 1973 di letteratura greca.
Si è già accennato sopra alle linee di ricerca sviluppate da Pertusi nella prima fase della sua carriera, e al côté ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] fu il suo autore preferito (curò e annotò l'edizione bettinelliana del 1786, che non reca però il suo nome), e dal greco di Plutarco, di cui tradusse per illustri nozze l'opuscolo Della educazione de' figlioli (Venezia 1803). In latino, di cui il B ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] dedicò inizialmente alla scoperta della città e dei suoi monumenti, ma poi si isolò, dandosi allo studio dei classici greci e latini. In quel periodo si legò al dotto gesuita ferrarese A. Muzzarelli, teologo della Penitenzieria pontificia, alla cui ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] complessa, intesa a comporre le passate divergenze politiche e riallacciare i cordiali rapporti economici con l'Oriente greco. Nelle istruzioni i consoli imposero all'ambasciatore di fare precise richieste, alla cui accettazione subordinavano la ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] del Vasto, e fare di questi elementi etnici di origine latino-germanica un contrappeso agli altri due elementi, l'arabo e il greco, esistenti nell'isola.
A. dette due figli a Ruggero: Simone e Ruggero. Allorché il marito venne a morte (22 giugno 1101 ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] dalla città di Siena e riservato a giovani studenti di architettura, con un progetto di un palazzo d'esposizione in stile greco e una chiesa in stile medioevale. Continuò quindi i corsi al politecnico fino al diploma, ottenuto nel 1887, ed eseguì ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] un polemista: la sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, lo predisponevano piuttosto dell'inizio e della fine, di documenti tradotti dal greco che sembra siano stati sottoposti al papa Giovanni II per ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] essa aveva frequenti più favorissero nel giovinetto, oltre le ricerche scientifiche, l'inclinazione allo studio della lingua e delle lettere greche, intrapreso con uno strano tipo di rozzo e indotto profugo, in cui il C. si illuse di poter trovare un ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] trevigiano, nunzio di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 23-93; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, in Storia della cultura veneta, 3, I, Vicenza 1980, pp. 213, 215 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...