CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] in senso genericamente storico-letterario. Di lingue e letterature classiche non s'intendeva molto e in particolare non gradiva il greco, la cui scarsa conoscenza addusse perfino a motivo, nel 1867, del rifiuto di un posto di professore nel ginnasio ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] e gli inizi del 1545 compose l'Egle, che doveva, nelle intenzioni del G., rinnovare la fortuna del dramma satiresco greco.
L'Egle, scritta negli endecasillabi sciolti mutuati dalla nuova tragedia volgare, venne rappresentata per la prima volta il 24 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] e ricercata, tanto da essere ripubblicata, postuma, in una raccolta (Anacreonte tradotto in versi italiani da vari. Con giunta del testo greco e della versione latina di Giosuè Barnes, Venezia 1736, pp. 118-167), e fu per lungo tempo l'unica versione ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] inviata da Annibal Caro, amicissimo del C., a Gandolfo Porrino il 17 ag. 1538 (A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 111).
Probabilmente, il 25 nov. 1535, il C. pronunciò, al cospetto di Carlo V tornato di Tunisia, un ...
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PATRIZI PICCOLOMINI, Agostino
Nelly Mahmoud Helmy
– Nacque a Siena intorno al 1435 dal notaio ser Aloisius Patrizi, come si ricava da una nota di possesso apposta da Agostino in un codice di Giovenale [...] ; fu proprio lui a inviargli un tetravangelo, dopo che questi gli aveva espresso il desiderio di dedicarsi all’apprendimento del greco. Come suo segretario e cappellano gli fu a fianco, fino agli ultimi giorni, ad Ancona, dove la morte colse il ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] umanistica, che non esitavano a rimproverare l'Altissimo, con un tocco di pedanteria, di occuparsi talvolta, lui digiuno, di greco e di latino, di complessi argomenti filosofici in termini che ad essi apparivano insieme inadeguati e presuntuosi. Ma l ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] ella cercasse di fare "ogni opra" il tentativo fallì.
Ciò avveniva prima del 1552. Lo stesso anno comparivano poesie, in latino, greco e italiano del B. nei Due panegirici di Ortensio Lando, uno dei quali in onore di Lucrezia Gonzaga. Inoltre a lei ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] dell'E. è altresi su un codice di Svetonio (Ottob. lat. 2008). Nella Biblioteca Angelica di Roma è conservata infine un'edizione greca della Retorica di Aristotele (Parisiis 1539, segnata A.6.4.6), con le note della collazione condotta nel 1546 su un ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] -Latinum di Giovanni Craston (ibid., n. 3250) e probabilmente del 1480, la vita e le favole di Esopo, in tre parti, in greco con traduzione latina (ibid., n. 61). Da una dedica di Bonaccorso al D., vergata nella prima carta dell'Ott. lat. 647 della ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] marchese professore cav. M. A., Firenze 1854; F. Jussi, Alla cara memoria del marchese M. A., in Strenna italiana di cose greche antiche filosofico politico-morali per l'anno 1855, Bologna 1855, pp.I-XX; M. A., in Pantheon di Bologna, Bologna 1881 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...