Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] e all’etnico Florentinus;
Napoli: accanto a napoletano, si ha l’aulico partenopeo, che rinvia a Parthenope, antica denominazione greco-latina della città;
Padova: si registrano il tipo padovano e l’aulico patavino (che riprende il toponimo latino ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] contraddizione’, che aggiunge senso mentre l’interpretazione letterale tende a diminuirlo.
In Arendt (1978), partendo dalla considerazione greco-classica per cui (come voleva Eraclito, tra gli altri) «gli occhi sono più fedeli testimoni degli orecchi ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Tommaseo 2003, pp. 1-28.
Bruni, Francesco (a cura di) (2004), Niccolò Tommaseo: popolo e nazioni. Italiani, corsi, greci, illirici. Atti del Convegno internazionale di studi nel bicentenario della nascita di Niccolò Tommaseo (Venezia, 23-25 gennaio ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] . A straniare e a coprire ulteriormente un autobiografismo doloroso ecco il nome della pianura padana in una sorta di greco: Néa Keltiké «nuovo territorio dei Celti» (Manzotti 1987; Grignani 2007).
Nel romanzo che gli ha dato maggiore fama presso ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] , Franz (a cura di) (2004), La formazione delle parole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Janni, Pietro (1986), Il nostro greco quotidiano. I grecismi dei mass-media, Roma - Bari, Laterza.
Porro, Marzio (1983), I linguaggi della scienza e della tecnica ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] I romanzi brevi e tutto il teatro, introduzione di G. Manacorda, note introduttive di G. Manacorda, S. Sparta & C. Greco Lanza, Roma, Newton Compton.
Borgato, Gianluigi & Salvi, Giampaolo (1995), Le frasi parentetiche, in Renzi, Salvi & ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] riscuotere.
Anche il grafema ‹h› è un relitto grafico passato nell’ortografia latina probabilmente attraverso prestiti dal greco; in italiano è privo di valore fonetico, ma necessario per differenziare la pronuncia velare da quella dei corrispondenti ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] del 12° e 13° sec. che promuove la vita ascetica, i digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di sistemazione dottrinale, il cui massimo esponente è Maimonide (1135-1204), a ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] quello armeno.
Gli inizi della letteratura georgiana, risalenti sino al 5° sec. d.C., consistono in traduzioni, dall’armeno e dal greco, della Bibbia e di opere di Padri della Chiesa. Ma sono 12° e 13° sec. il periodo più originale della letteratura ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in quanto ritenute effetto delle q. primarie sugli organi di senso (colori, odori, sapori, suoni). Questa distinzione, implicita nell’atomismo greco, fu riaffermata in età moderna da G. Galilei, T. Hobbes, P. Gassendi, R. Boyle e J. Locke, al quale ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...