Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] lingue semitiche, o il maschile, il femminile e il neutro, come nelle lingue indoeuropee antiche (per es., il latino e il greco). Nelle lingue indoeuropee moderne la categoria del g. appare semplificata: solo in alcune, come per es. il tedesco, sono ...
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Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente letterario. Occorre partire dal mercato delle rappresentazioni nel contesto dei molteplici passaggi da cultura alta ... ...
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Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento ai nostri giorni, trae la sua origine dai Greci o, in generale, dall'antichità greca e romana. Sebbene esso abbia ... ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] calcolo indiano tutti i procedimenti fondati sul calcolo con le dita e utilizzati fino ad allora nell'ambito dell'"aritmetica dei Greci e degli Arabi".
La prima parte del trattato di al-Uqlīdisī riguarda il calcolo indiano così come, dal suo punto di ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] , quali la sua ipotesi di ricostruzione del Tempio di Artemide Efesia, il certosino lavoro sul Thesaurus e la breve considerazione sul Teatro Greco e Romano» (Favaretto, 2013, p. 69). L’opera di Poleni su Vitruvio, che diede origine a tre volumi di ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] et Serenissimi Principis ca(n)cellarius». Per quanto Bartolomeo Zamberti avesse pubblicato nel 1505 una traduzione latina dal greco dell’opus di Euclide, Pacioli ripubblicò, con i suoi commenti, l’editio princeps (Venezia 1482), curata da Giovanni ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] regolari inscritti e circoscritti o anche soltanto inscritti (Sengupta 1927; Sarasvati Amma 1979). Altri invece postulano un influsso greco (Toomer 1973; van der Waerden 1983) o cinese (Qian 1990).
Dopo aver stabilito che la corda che sottende ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] dell'algebra del primo e un'interpretazione algebrica della geometria del Libro II degli Elementi. Se l'espressione 'l'algebra geometrica dei Greci' che gli storici usano ha un senso, è solo dopo al-Ḫwārizmī e con Ṯābit ibn Qurra. Consideriamo ora un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] , ‘è’, è già rappresentata nel formalismo peaniano da ‘ε’; la seconda, ‘uguale a’, viene indicata con . (l’iniziale della parola greca ἴσος). Rendendo allora a=. con aειb, in virtù della sintassi segue che ιb è una classe, cioè la classe che contiene ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] a, b e c, l'area s del triangolo è data dalla formula":
,
sull'origine della quale anche un traduttore che conosceva perfettamente il greco come Ṯābit ibn Qurra (IX sec.) è incerto (tra India o Bisanzio), e che matematici più tardi come al-Bīrūnī ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] (ma non i metodi) a quanto conoscevano già i Greci, sopravvive ancora nel fatto che si riserva la denominazione di sulla superficie della sfera, a cui diede nomi di fiori: rodonee (dal greco ϱ̔όδον, 'rosa') nel piano, e clelie (in onore della contessa ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...