BOLZETTA, Francesco
Alfredo Cioni
Fu libraio ed editore in Padova durante l'ultimo decennio del Cinquecento e fino alla metà del Seicento.
Del B. si trova menzione nelle carte padovane rinvenute solo [...] quante ne elenca B. Saraceni-Fantini (quattordici in tutto) e contemporaneamente altre ne fece stampare a Vicenza da Giorgio Greco, buon tipografo largamente attivo in quella città. Poche edizioni del B. si trovano con la falsa indicazione di Venezia ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] la traduzione da Sallustio La guerra di Giugurta e La congiura di Catilina che gli era valsa la nomina a professore di greco e latino nei licei. Dopo aver insegnato a Potenza, Lucera, Massa, Pistoia, nel 1873 era preside al liceo di Pisa.
Aveva ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] principali accademie fiorentine ed europee e ormai noto come valente grecista. Fu questi a far appassionare il L. allo studio del greco e della filosofia platonica e in casa Salvini il L. soggiornò per alcuni mesi del 1720 prima di "imborsarsi" come ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] si esercitò in latino; grazie a Ermini conobbe Andrea Cavalcanti, Lorenzo Panciatichi, Lorenzo Pucci e Carlo Dati. Studiò anche greco ed ebraico e, per le notevoli capacità e le vastissime conoscenze acquisite nei vari campi del sapere, divenne ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] Serantoni per le matematiche e la geografia. Volle prendere anche lezioni di greco da G. C. Di Poggio, sacerdote di rigide virtù, cui il l'imperatore Isacco Angelo, di cui trascrisse il testo greco. Da Firenze passò a Bologna, ben accolto dall' ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] per conto del defunto re Francesco I. Nella tarda primavera del 1550 era a Roma, impegnato a studiare il greco in maniera tale da meritare le lodi di Guglielmo Sirleto. Il 7 febbr. 1551, sempre da Roma, scrisse a Pier Vettori per avere lumi su alcuni ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] tra la stampa del primo e quella del secondo volume dei cataloghi il B. trascrisse e tradusse in latino alcuni scoli greci dell'Iliade, tratti dai codici omerici A (Marc. 454) e B (Marc. 453). Il procuratore Lorenzo Tiepolo, dei cui nipoti intanto ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] , una erudizione prevalentemente letteraria, accompagnata da una buona, e in alcuni casi ottima, conoscenza del latino e del greco, ma del tutto aliena dallo studio dei documenti, che era già divenuta sostanza e anima della nuova erudizione nella ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] sarebbero state rivolte alla sua limitata conoscenza del greco.
Nel 1813, a Milano, il M., mantenendo sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca in cui tutti non frugano ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] di tradurli. Il 21 marzo 1334 gli si pagano gli stipendi maturati dal 1° gennaio per la versione di alcune opere greche di giurisprudenza della biblioteca di S. Nicola di Casole. E molto probabilmente, come sospetta il Weiss (p. 213), è opera sua ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...