INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] e a stabilire attivi rapporti commerciali con la Cina, con l'India e poi con l'impero bizantino. Furono i commercianti levantini (siriaci, greci, ebrei) ad avere per lungo tempo in mano tale commercio, e solo verso il sec. X a essi andarono a mano a ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] verità intesa come bene e la menzogna ritenuta di per sé un male. Tale tensione etica rendeva plausibile, nel diritto greco e romano che la codificarono, l'interpretazione della tortura come atto praticato anche pro reo: si partiva cioè dal principio ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Idee, Wien 1946.
68 D.Chr., I 38; III 43: sulle orazioni de regno, in particolare, P. Desideri, Dione di Prusa. Un intellettuale greco nell’impero romano, Messina-Firenze 1978.
69 Lib., Or. 59,12-13.
70 Synes., regn. 6,394 ed. A. Garzya.
71 Philo ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] giovane sposa, in abito napoletano, eseguirono una breve danza; Gabriele Altilio, poeta dell'Accademia Pontiniana e maestro di latino e greco di I., celebrò l'evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di ...
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Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] solidarietà politica, ed economica e sociale» costituisce l’esito di un’elaborazione che prende le mosse dalla tradizione greca della doverosa partecipazione alla polis (Cerrone, F., Genealogia della cittadinanza, Roma, 2004, 64 ss. e 198 ss.) e ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] "pars sanior" e, opponendosi alle decisioni della maggioranza - che aveva dichiarato di voler tenere il concilio di unione con i greci a Basilea stessa, ad Avignone o in Savoia -, aveva secondato fino in fondo la decisione di Eugenio IV di trasferire ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] era giunto alla chiesa nel 1374 per testamento dal doge Leonardo Montaldo, al quale era stato donato dall'imperatore greco Giovanni Paleologo, che l'aveva conservato nella chiesa del palazzo imperiale di Costantinopoli, dove si trovava dal 944, dopo ...
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MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] e Bartolomeo (Griguolo, p. 108).
Quest’ultimo, bandito nel 1468 da Licanorio Gozzadini, ebbe a Bologna la lettura di greco, retorica e poesia dal 1470 al 1473. Giovanni Battista, addottorato nel 1460, salì sulla cattedra di diritto civile l’anno ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] mondo culturale del tempo, aiutato in questo dalla moglie Margherita, donna sensibile e colta, che conosceva il latino e il greco. In particolare fu amico di A. Beccadelli detto il Panormita, che lo definì più volte suo protettore. Proprio in onore ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] studio del tedesco, tradusse alcune opere di Fr. Schiller e di C.M. Wieland. Nel frattempo eseguì anche traduzioni dal greco e scrisse le novelle Nascostina, dedicata all’amico Lelio Pompetti, La peste degli animali e Braccanali e la farsa Arpagone ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...