FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] terminò (1824) il periodo di pratica legale. Il 17 nov. 1824 ottenne la nomina a professore di belle lettere e lingua greca nel liceo di Lucca, incarico che mantenne fino all'ottobre 1830, essendo nel frattempo (1826) sfumata, per l'opposizione di V ...
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Filologo italiano (Livorno 1875 - Lucca 1957), prof. di letteratura greca nelle università di Messina e (dal 1902) di Pisa; deputato al parlamento in varie legislature; socio nazionale dei Lincei (1946). [...] in varie riviste di filologia classica. Esperto paleografo greco e latino, inventariò numerosi fondi di manoscritti, soprattutto greci (Codices graeci monasterii messanensis S. Salvatoris, 1907). Si occupò inoltre di studî medievali, umanistici ...
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Filologo classico (Amburgo 1845 - Heidelberg 1898); prof. alle univ. di Kiel, Jena, Tubinga, Lipsia, Heidelberg. Fu amico di F. Nietzsche, di cui apprezzò e difese le teorie sulle origini della tragedia. [...] La sua opera Der griechische Roman (1876), che attribuiva alla seconda sofistica (sec. 2º d. C.) l'origine del romanzo greco, per quanto superata dalla scoperta (1893) dei frammenti del Romanzo di Nino (sec. 1º a. C.), rimane importante per l'analisi ...
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Grammatico (Parigi 1615 - Quimperlé 1695), tipico esponente della cultura di Port-Royal, di cui la sua Grammaire générale et raisonnée (1660) può essere considerata il riflesso nel campo grammaticale e [...] linguistico. Egli riformò l'insegnamento e contribuì a divulgare la conoscenza del latino, del greco, dell'italiano e dello spagnolo con manuali di grammatica redatti per la prima volta in francese anziché in latino. Interessanti i suoi Mémoires ...
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Maestro e grammatico (sec. 11º). Originario forse dell'Italia centro-settentr., da non identificarsi con un Teobaldo abate di Montecassino (1022-1035), fu autore di un'operetta pedagogica in versi, Phisiologus [...] de naturis duodecim animalium (prima ed. 1488), rimaneggiamento di versioni latine del Physiologus greco, che ebbe grande fortuna e fu più volte commentata, specie nel sec. 13º. Dalle sottoscrizioni di alcuni codici si può pensare che sia la stessa ...
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CONDIZIONALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni condizionali sono le proposizioni ➔subordinate che esprimono un fatto o una situazione (la condizione o ipotesi) da cui dipende la [...] nella principale.
Tradizionalmente, la proposizione condizionale o ipotetica viene detta pròtasi (dal greco pròtasis ‘premessa’), quella principale apòdosi (dal greco apòdosis ‘restituzione’). Le due frasi insieme formano il ➔periodo ipotetico.
Si è ...
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Fonemi rappresentati nella scrittura (di regola, come residuo di una pronuncia antica), ma non pronunciati. Per es., è m. l’iniziale di ho, hai, ha, che non ha avuto mai suono proprio ed è scritta solo [...] per ragioni etimologiche.
Secondo la terminologia dei grammatici greco-latini, consonanti m. sono le esplosive. Il termine si trova anche esteso a comprendere quelle consonanti (esplosive, affricate, fricative) che non possono (a differenza delle ...
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Esegeta e filologo (Achern, Baden, 1869 - Roma 1945); gesuita (1888), prof. (1907) di teologia fondamentale poi di esegesi neotestamentaria a Valkenburg, quindi all'Istituto Biblico di Roma. Autore di [...] molti studî filologici ed esegetici, ha legato il suo nome all'edizione critica del Nuovo Testamento greco alla quale ha atteso per tutta la sua vita di studioso: Novum Testamentum graece et latine (1a ed. 1933 e molte successive; anche il testo ...
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Filologo e teologo anglicano (Birmingham 1825 - Durham 1901). Studiò a Cambridge; nel 1851 fu ordinato diacono e pubblicò The elements of the Gospel harmony. Dal 1890 vescovo di Durham. Scrisse molte opere [...] sul Vangelo e la Bibbia; soprattutto va ricordata l'edizione critica del Nuovo Testamento greco, curata con F. Z. A. Hort (1881). ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] Geschichte der griechischen Sprache (1896), dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica di diversi popoli dell'area mediterranea ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...