DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] . Vannucci, Ricordi della vita e delle opere di G. B. Niccolini, I, Firenze 1866, p. 269 n.; C. Paoli, D'un frammento papiraceo greco già illustrato da F. D., in Archivio stor. italiano, s.4, t. VI (1880), pp. 335-36; Lettere di G. Capponi e di altri ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] ; poi, a parte la posizione, non sembra che sussistano differenze tra il suffisso italiano di imperfetto -v- e il prefisso greco e-. Inoltre, in italiano le desinenze possono essere scomposte in una serie di segmenti, sicché, ad es., in parlavano si ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] di W. von Humboldt e F. Bopp, che nel 1833 pubblicò una grammatica comparata delle lingue i. allora note (sanscrito, iranico, greco, latino, lituano, gotico e tedesco; nella seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo). Nel 19 ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] a base ionica; nel 5° sec. a.C. scrissero in ionico (i. recente) Erodoto e il dorico Ippocrate di Coo. Fra i dialetti greci lo ionico ha maggiori somiglianze con l’attico e si parla quindi di un gruppo i.-attico.
Scuola ionica Nome generico con cui è ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] Priora e Posteriora analytica, Topica, 1953-69; pseudo-aristotelico De mundo, 1965). Pregevoli anche la sua edizione del testo greco delle Categoriae e del De interpretatione per i classici di Oxford (1949; 2a ed. 1956), nonché quelle, comparse nell ...
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WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] uno si chiamò Omero, nome di un uomo di carne e ossa, e non simbolo.
Aver letto e tenere presente e distinto il greco di ogni età e di ogni cerchia letteraria (egli poté tradurre brani dei Nibelungi in esametri omerici e drammi weimariani in trimetri ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] rispetto a Franco, porta i documenti).
Delle tre théseis (o positurae), i tre tipi di punto che, rispettivamente in greco antico e in latino, servivano a indicare diverse ➔ parti del discorso ponendosi ad altezze diverse sulla riga, l’antesignana ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] di lingua e letteratura neogreca di Padova dal 1987, va il merito di tale riordino nonché la redazione della bibliografia in Lirica greca da Archiloco a Elitis. Studi in onore di F.M. P., Padova 1984, pp. 473-488, e la pubblicazione di alcuni testi ...
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Arte
Figurazione pittorica o plastica di un concetto astratto. Si esprime soprattutto per mezzo di personificazioni e simboli. In quanto strumento di complesse rappresentazioni o programmi iconografici, [...] in una scrittura un senso riposto diverso da quello letterale. Aristotele la definì come una ‘metafora continuata’.
Secondo la tradizione greca, risalente a Omero, i poeti sarebbero ispirati dal dio e quindi nelle loro parole si doveva ricercare una ...
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Da non confondere né con parola né con lessema, il lemma (dal lat. lemma, «argomento, tema», a sua volta dal gr. lē ̂mma, «premessa») è una «unità grafica che costituisce l’intestazione di un articolo [...] dizionario a dizionario: le lingue altamente flessive come latino, greco, arabo, ceco, russo, ad es., hanno paradigmi di lemmatizzare i verbi all’infinito: in latino, greco antico, e greco moderno, essi vengono infatti presentati alla prima persona ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...