Semerano, Giovanni. – Filologo, linguista e bibliotecario italiano (Ostuni 1911 - Firenze 2005). Allievo del filologo E. Bignone, dopo la laurea in Lettere conseguita all'Università di Firenze nel 1934 [...] altre pubblicazioni occorre citare L'infinito: un equivoco millenario: le antiche civiltà del Vicino Oriente e le origini del pensiero greco (2001), Il popolo che sconfisse la morte: gli Etruschi e la loro lingua (2003) e La favola dell'indoeuropeo ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] della medicina: artrite, bronchite, epatite, epicondilite, polmonite. Nei vocabolari tecnico-scientifici abbondano i composti greci creati modernamente; talvolta tali composti rappresentano degli ibridi linguistici, nei quali si mescolano il latino e ...
Leggi Tutto
La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] presso gli Angiò (quali Cino da Pistoia o l’astronomo Andalò del Negro: Quaglio 1967), i maestri di greco Barlaam calabro e Leonzio Pilato, ma soprattutto ➔ Francesco Petrarca.
La ricostruzione del percorso linguistico e culturale di Boccaccio ...
Leggi Tutto
Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] . Per Denis Diderot, che sapeva l’italiano (e l’inglese), «il francese è fatto per istruire, spiegare e convincere: il greco, il latino, l’italiano, l’inglese per persuadere, commuovere e ingannare» (Lettre sur les sourds et les muets, 1751). Jean ...
Leggi Tutto
Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] caratteristiche tipologiche delle varie lingue. Per questa ragione, l’anastrofe va intesa come eredità linguistica del greco e del latino, dove appunto la grande mobilità sintattica degli elementi (con alto carico di informazione morfosintattica ...
Leggi Tutto
Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali e delle consonanti di un alfabeto.
Comunicazione scritta che una persona indirizza a un’altra, oppure a un ufficio, a un ente [...] su papiri, su cocci o su tavolette d’argilla. Le l. egiziane e babilonesi più antiche risalgono al 3° millennio a.C. I Greci e i Romani adoperavano tavolette di legno o d’avorio, ricoperte di cera su cui scrivevano con uno stilo. Le tavolette erano ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] lo studio dei segni viene designato prevalentemente dal termine "semiotica", in inglese semiotics, basato da J. Locke sul greco σημειωτιϰή. Il suo maggiore rappresentante è stato il filosofo americano Ch.S. Peirce, dal quale deriva la tripartizione ...
Leggi Tutto
HACKIN, Joseph
Paul-Marie DUVAL
Archeologo e orientalista francese, nato nel 1887 e morto nel 1941 per il siluramento della nave che lo portava, insieme con la moglie, in missione in Asia. Si diplomò [...] e studiò l'arte sasanide-brahmanica, la città di Sarotar, distrutta da Tamerlano, Bégram, capitale dei re indo-greci.
Opere principali: Guide-Catalogue du Musée Guimet, Les collections bouddhiques, Parigi-Bruxelles 1923; La sculpture indienne et ...
Leggi Tutto
Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] Basti pensare alla Francia, dove prese corpo nel Cinquecento il tentativo di vantare la (supposta) vicinanza del francese al greco, dove l’Académie française assunse la funzione di istituto garante e custode della lingua, dove si identificò la buona ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] lingue e letterature neo-latine", ruolo che mantenne fino alla morte, affiancato dall'insegnamento, nella stessa università, di grammatica greca e latina che tenne per molti anni, al quale seguì quello di letteratura dantesca e per due anni anche di ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...