GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] G. XVI mostrò un vivo interesse per l'archeologia (nel 1838, 1839 e 1844 furono aperti i musei Gregoriano etrusco, Gregoriano egizio, Gregoriano profano). Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. De Rossi, avviato per la sua strada dal ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] electum": cfr. Ewald; Kehr, p. 449 n. 81): un segno di stima per G. e soprattutto la conferma che Urbano II e non Gregorio VII lo aveva eletto alla diocesi di Aversa. Del resto gravi dubbi erano stati avanzati già da Kehr (p. 282 n. 2), Ladner (Two ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] -Dame, il cui avvio viene fissato intorno al 1160/80, caratterizzata dalla notazione detta “modale” e dall’elaborazione polifonica del repertorio gregoriano.
L’epoca di Notre-Dame
Con epoca di Notre-Dame si indica un periodo in cui l’arte musicale è ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] studente ordinario nel Pontificio Istituto di musica sacra per i corsi di canto gregoriano, composizione sacra ed organo. Si interessò in particolare al canto gregoriano e nel dicembre 1941 conseguì la licenza con una ottima media. Nel Pontificio ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] dal 1889, della collezione Paléographie musicale, comprendente le copie fotografiche dei principali manoscritti del canto gregoriano, ambrosiano, mozarabico e gallicano, accompagnata da scritti introduttivi, teorici e filologici, base dei successivi ...
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(gr. ᾿Αϑύρ e ᾿Αϑῴρ) Divinità egiziana adorata specialmente a Dendera. È rappresentata in genere come giovenca o donna con corna e orecchie bovine. Il nome (che significa «Casa di Hor», dio solare) la [...] il menat, contrappeso di cui gli Egiziani fornivano le loro collane.
Dalla dea prese nome anche il terzo mese del calendario egiziano antico, tuttora in uso nel calendario dei Copti. Il suo inizio corrisponde al 9 novembre del calendario gregoriano. ...
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Il primo, figlio dell'orafo Paride di Pandaro, nacque a Perugia verso il 1480. Fu seguace, collaboratore ed amico di Raffaello, e suo procuratore in Perugia nel 1511. Colorì per lui l'Eterno Padre nella [...] la chiesa del Carmine (Galleria di Perugia). Lasciò numerose opere in Perugia e nei dintorni. La Madonna per il Collegio Gregoriano del 1518 (Galleria di Perugia) e quella per il duomo di Città della Pieve del 1521 sono ispirate da Raffaello. Nella ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] ogni libro era diviso in titoli assai numerosi in cui le costituzioni figuravano in ordine cronologico.
Dopo il codice gregoriano comparì il codice ermogeniano, compilato esso pure in Oriente da un Ermogene o Ermogeniano. Abbracciava, per quanto è a ...
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VENI SANCTE SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste.
Il Wilmart, che per ultimo ha studiato il problema della composizione di questo inno, [...] è una melodia del primo tono autentico, compresa nello spazio di una settima e però, secondo la teoria del canto gregoriano, di modo imperfetto.
È caratteristica in questa melodia la sua divisione in tre frasi di andatura quasi simmetrica, e disposte ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] , si riferisce una statua da Tebessa, che è simile nell'atteggiamento al S. del rilievo capitolino e al bronzetto del Museo Gregoriano. Ancora S. possiamo riconoscere in una testa velata in calcare da Cles, con chiome e barba ampie, in quanto fu ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...