Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] , un tempo molto rigida, si è venuta sfumando. Appare tuttavia ancora chiaro il senso tipicamente liturgico del canto gregoriano e delle antiche messe polifoniche, anche se oggi si possono ascoltare anche in sala da concerto; altrettanto chiaro è ...
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PASSIONE
Nicola TURCHI
Fernando LIUZZI
Termine filosofico, corrispondente a quello greco di πάϑος, che in generale designa lo stato di "sofferenza" o "passività" (è l'astratto del verbo πάσχειν "subire, [...] così nell'esecuzione della Passione quel carattere drammatico ch'essa ha poi sempre conservato. Pur senza uscire dal V tono gregoriano al quale la formula di lezione appartiene, i tre lectores cantano anche in ambiti vocali diversi: e cioè la parte ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] italiani preesistenti al codice del 1889, non prevedevano l' incesto il codice delle Due sicilie e il regolamento gregoriano, mentre lo punivano, indipendentemente dal pubblico scandalo, il codice sardo e il codice toscano.
Durante l'elaborazione del ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] .
Come abbreviazione di termini musicali, la c può avere varî significati; può rappresentare la parola celeriter (nel canto gregoriano), e, accoppiata con altre lettere, può rappresentare le espressioni: cantus firmus (c. f.); da capo (d. c.); basso ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] pasquale fu limitata a un periodo di 35 giorni, compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile.
Il calendario gregoriano si affermò gradualmente nei paesi cattolici, mentre in quelli non cattolici fu adottato soltanto nel XX secolo. Di conseguenza, in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] all'inizio del IX sec., alla quale faceva da contraltare una pratica eccelsa, quella del canto liturgico, cosiddetto gregoriano. La teoria musicale e la musica liturgica appartenevano a due mondi diversi; l'impianto teorico boeziano era pitagorico e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] e dalla rappresentazione dei Vetulonienses nel trono della statua di Claudio a Caere (Roma, già Museo Lateranense, od. Museo Gregoriano Profano) così indicati nella figura di un giovane con il timone sulla spalla. La città, nel cui ambito è attestata ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] . L'impianto delle mole risultava ancora in piena attività nel primo Ottocento come riportato nella mappa del Catasto gregoriano del 1819. Il M. eseguì inizialmente una relazione con schizzi paesaggistici di quanto si presentava alla vista, di ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] giorno di domani doveva proclamarsi in Roma la Repubblica, mentre invece questi gaudentoni di Romani richiamano i bei tempi di Gregorio XVI, ne' quali si sentivano sempre dei buoni cantanti, perché era sempre aperto il teatro, e cose simili. Qui in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] , mettendo capo, nel secondo, a una Lex Romana Burgundiorum, composta di 180 capitoli, tratti dai Codici Teodosiano, Ermogeniano e Gregoriano, dalle Sententiae di Paolo e dal Liber Gai; nel primo, a una Lex Romana Visigothorum, emanata da Alarico II ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...