ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] , 1568), dove si riscontra, rispetto alle messe, una maggiore sobrietà contrappuntistica, e più chiaro vi risulta l'elemento ispiratore gregoriano. L'A. si rivela poi nei suoi due libri di laude, che possono porsi all'origine dell'oratorio in volgare ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] collezioni della città, oltre alla decorazione di alcuni ambienti: decorazione a paesaggi delle pareti della cappella del collegio Gregoriano (1739), volta decorata con paesaggi in una sala del palazzo dei Priori (1748). A queste opere andrà aggiunta ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] contratto per la statua del papa regnante fu stipulato il 9 giugno 1706 e fu rinnovato il 29 maggio 1708 con l'abate Gregorio Galisio a seguito dell'invio a Urbino della prima versione; il compenso finale fu saldato il 26 ott. 1711. Del S. Euproprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] heiligen Elisabeth, 1862) e Christus (1867). Contemporaneamente, Liszt volge i propri interessi alla storia, al canto gregoriano e in particolare a Giovanni da Palestrina. Negli oratori, nella Missa choralis, nelle composizioni religiose in generale ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] stare in tono, dove pone il L. accanto a Jachet "de Mantua", a proposito di certe pratiche tecnico-esecutive del canto gregoriano così come era allora eseguito: "questa regola si usa in assai Domi et luoghi dove sono valenti huomini massime nel Domo ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] S. Faustino Maggiore (sec. IX-XVIII), in Memorie storiche della diocesi di Brescia, II (1931), pp. 57-59; Id., Un cardinale gregoriano a Brescia: il vescovo Arimanno, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, II, Roma 1947, pp. 361-385; A. Frugoni ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] colonne Antonina e Traiana (1942) e l’elaborazione, assieme a Giuseppe Botti, del catalogo delle sculture del Museo gregoriano egizio (1951).
Nel 1946 ebbe inizio quella che Massimo Pallottino definisce «la sua grande stagione archeologica» (Pietro ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] , Giuseppe, in Diz. biografico degli Ital., VII, Roma 1965, pp. 165-167; F. Grimaldi, L'organo giuliano e l'organo gregoriano nella chiesa di Loreto, in Arte antica e moderna, XXXIII (1966), p. 258; F. Grimaldi, G. Gasparrini pittore maceratese, in ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] .); F. Panvini Rosati, Il medagliere, in L'Acc. naz. di S. Luca, Roma 1974, pp. 369-385; L. Lunelli, Premio gregoriano della Pontificia Accad. dei Virtuosi…,in Medaglia,VII(1977), 13, pp. 52-55; L. Forrer, Biographical Dict. of Medallists, I, London ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] musicale.
Comunque, il genere di composizione polifonica più impegnativo del tempo rimane la messa: normalmente viene cantata in gregoriano (cantus planus), e solo eccezionalmente in polifonia, fermo restando che anche in quest’ultimo caso non è ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
gregoriano2
gregoriano2 agg. [dal nome del matematico e astronomo ingl. J. Gregory (1638-1675)]. – Telescopio g., telescopio riflettore, cioè con obiettivo costituito da uno specchio concavo, che, per ottenere una maggiore lunghezza focale,...