GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...]
Il 17 ag. 1525 G. stipulò una "conventio" con Gregorio Magnani della Mirandola, cittadino bolognese, impegnandosi a istruire nella pittura il e Bagnacavallo al manierismo del Correggio (Antonio Allegri) e del Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] effigiati in basso a destra nel Trionfo dopo la presa di Siena (Allegri - Cecchi, 1980, pp. 235 s.); una tavola con l’Allegoria le tele con il Miracolo della neve e la Processione di Gregorio Magno per S. Maria Maggiore, realizzate entro il 1582 e ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] mosaico della Madonna della Ciambretta nella chiesa di S. Gregorio.
Tra queste, la scena raffigurante la Visitazione deriva Arbor, Mich., 1980, I, pp. 160 s., 331-336; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici. Guida storica, Firenze 1980, pp ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] a Foligno, riprendendo lo schema del Correggio (Antonio Allegri) nella cupola del duomo di Parma.
Gli anni Papa Alessandro II e s. Pier Damiani ancora per la chiesa di S. Gregorio al Celio (1751).
Prima del 1750, anno in cui è ricordato da Taja ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ultimi vent’anni del Cinquecento segnano, per la storia della pittura in Italia [...] manierista di fronda come Federico Barocci. L’incontro con le opere dell’Allegri a Parma, e poi a Reggio, accende un amore intenso i cui Hampton Court, e debordano nel Battesimo di Cristo in San Gregorio (1585) e nella coeva Pietà per Parma (Parma, ...
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GAMBARA, Veronica
Franco Pignatti
, Veronica. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, feudo della famiglia Gambara, nella notte tra il 29 e il 30 nov. 1485, dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio, della [...] oltre che nell'Amadigi, nel De poetis di Lilio Gregorio Giraldi e nell'Orlando furioso (XLVI, 3). Uno degli nel deserto appena eseguita dall' Allegri: cfr. Q. Bigi, Della vita e delle opere... di Antonio Allegri detto il Correggio, Modena 1880, ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] colleghi, continua fino alla morte. Il 2 dic. 1841 Gregorio XVI lo confermava camerlengo e direttore perpetuo del collegio dei durante la Settimana Santa, nel 1821, alternato con quelli di G. Allegri e T. Bai, la sequenza Dies irae a sette voci (1825 ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] del estilo a que pertenecen, del estilo del canto gregoriano". L'Olmeda sostituisce però alle note quadrate le note tonde la lotta, quasi a denti stretti: essa si continua dal primo Allegro all'Adagio e allo Scherzo e si decide nel Finale. Ed ecco ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] già all'inizio del sec. VII: l'ultimo a ritoccarla fu S. Gregorio Magno. L. Duchesne lo data dal 400 circa: e molto si rappresentanti più cospicui furono: nel sec. XVII, A. Cifra, G. Allegri, Paolo Agostini, i due Mazzocchi, F. Bernabei, O. Benevoli; ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Vallerano (Viterbo) verso il 1560, ivi morto nel 1623; fratello minore di Giovanni Maria Nanino (v.) e di lui allievo. Dal 1591 al 1608 fu [...] cappella a S. Luigi dei Francesi a Roma e ivi ebbe fra i pueri cantus, e quindi suoi allievi, Gregorio e Domenico Allegri, Vincenzo Ugolini, Antonio Cifra, Domenico Massenzio e Paolo Agostini. Dopo il 1608 passò alla direzione delle cappelle musicali ...
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pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in Italia del giallista greco Petros Markaris,...