FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] della sacrestia nel duomo con la Caduta della manna;nel 1762, in occasione delle feste per la beatificazione del card. GregorioBarbarigo, fu pagato per tre dipinti a tempera di soggetto biblico, realizzati nel transetto e sulla volta della navata, e ...
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GLORIA, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova nel 1684. Probabilmente figlio dell'intagliatore Girolimo Gloria (Sartori), attivo per la basilica del Santo nel 1720, dovette formarsi anch'egli [...] , "Fabbrica costrutta alla perpetuità": documenti per la storia architettonica del seminario dal Seicento al Novecento, in Il seminario di GregorioBarbarigo. Trecento anni di arte, cultura, fede, a cura di P. Gios - A.M. Spiazzi, Padova 1997, pp. 43 ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] non piccoli echi del Cignaroli e del Rotari, con alcuni scarti di qualità che vedono al vertice il Beato GregorioBarbarigo dei filippini. Il B. ospitò nella sua casa vicentina il concittadino pittore Sebastiano Lazzari, che molto probabilm:énte fu ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a un certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità da lui per le bellezze dell'ambiente i camini nelle stanze dei dogi Barbarigo a Palazzo) a potenza vera di scultore, e, abbia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] aveva appoggiato, insieme a Venezia, non Martino V ma papa Gregorio XII, un Correr. Sarebbe stato suo nipote, Gabriele Condulmer, salito militare è fondamentale la testimonianza di Iacopo Barbarigo, provveditore generale della Morea, Dispacci della ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] datò, ma saldata a Ferri.
La Predica di s. Gregorio Armeno, dipinta intorno al 1680 per la cattedrale di Nardò Coda, Un episodio di devozione filippina: l'opera del cardinal Marcantonio Barbarigo a Montefiascone, in La regola e la fama. S. Filippo ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] oggi non più esistenti o disperse: nell'abbazia di S. Gregorio, soppressa dai decreti napoleonici, un'Assunzione, ai cui lati Ancora alcune storie della famiglia nella villa di Giovanni Barbarigo a Noventa Vicentina, oggi sede municipale, alla cui ...
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