BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] a B. all'interno di una raccolta di disegni da monumenti e oggetti diversi, tra i quali si segnalano presente anche nel risarcimento del catino absidale della chiesa di S. di Gregorio XIII (1572-1585) con una dipinta raffigurante Gregorio I ...
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OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] da diversi cicli di affreschi, forse iniziati all'indomani della conquista bizantina nel sec. 11° e continuati in quello successivo. Nel catino , il naós è preceduto da un nartece. Nel 1365 l'arcivescovo Gregorio aggiunse una sorta di parekklésion ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Galleria Nazionale a Praga, vengono donati nel XIX secolo da papa Gregorio XVI Cappellari (1765-1846, papa dal 1831), al Spirito Santo, viene dipinta dopo il 1688 da Ludovico Gimignani (1643-1697) nel catino absidale di S. Silvestro in Capite. Come ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di fatto una chiesa moderna terminante in un catino absidale rivestito da un mosaico di Aligi Sassu.
Il mito delle (Gresleri e Silvano Varnier, 1972-1974) a Pordenone, S. Gregorio Barbarigo (Vaccaro e Gualtiero Gualtieri, 1971), il SS. Redentore ( ...
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