UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] vicende del ducato sono note solo a partire dal sec. 8° grazie al Chronicon Farfense del monaco GregoriodaCatino (1060-1132), che, nonostante conferisca una posizione privilegiata alla Sabina, costituisce un monumento di grande valore documentario ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1728; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742; I. Ciampi, Cronache e statuti della città di Viterbo, Firenze 1872; GregoriodaCatino, Regestum Farfense, a cura di I. Giorgi, U. Balzani, 5 voll., Roma 1879-1914; F. Cristofori, Cronica di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] Bibl. Naz., Farf. 1) e il Regestum (Roma, BAV, Vat. lat. 8487), che nella pagina di dedica (c. 12r) raffigura GregoriodaCatino nell'atto di redigere il testo e di offrirlo alla Madonna (Mazal, 1978, p. 272; Breccia Fratadocchi, 1994).
Bibl.:
Fonti ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] riproposto per i diversi cicli e correlato a una concezione della liturgia eucaristica più teofanica che sacrificale.
Bibl.:
Fonti. - GregoriodaCatino, Chronicon Farfense, a cura di U. Balzani (Fonti per la storia d'Italia, 33-34), Roma 1903, I, p ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] distruzione saracena del sec. 9° (Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a cura di U. Balzani, Roma 1903, I, parla di un bema a forma di tenda, fatto di nuvole e coperto da una cupola d'oro, sotto la quale è l'altare (Collection des historiens ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto daGregorio Magno, si afferma l’uso di porre l’altare sopra la in relazione all’altare. Nel presbiterio, generalmente nel catino absidale, è posta la cattedra episcopale e in collegamento ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] per la conoscenza di Dio era già stato sottolineato daGregorio Magno - devono considerarsi una costante dell'arte ancora dalla chiesa di S. Prassede, il cui catino absidale è, da un punto di vista iconografico, una riedizione aggiornata del ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] alcune chiese a santi venerati dai Longobardi, oltre che dal catino litico di S. Stefano, che porta incisi i nomi dei in quel centro emiliano. Si tratta delle Decretali di Gregorio IX, con apparato di Bernardo da Parma (Oxford, Bodl. Lib., lat. th. b ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] Stefano, 1938). Come doveva essere nell'Alemanna, i catini absidali sono volte costolonate, qui articolate in sette spicchi pp. 488-492; id., Il Mosaico con la Vergine e il Bambino da San Gregorio di Messina, ivi, 1995c, pp. 507-511; M.A. Mastelloni, ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] è decorata nel catinoda un'altra immagine di Cristo entro un clipeo, sorretto però qui da un serafino e da un cherubino, e pittori, cui si debbono, per es., le scene dei ss. Gregorio e Marcello, le vergini della cripta e gli angeli dell'abside sud ...
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