COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di conservazione), cui sembra riferibile la data 1393 leggibile nel catino dell'abside; il Martirio di s. Pietro martire in S Liechtenstein a Vienna (Berenson, 1918) è da riconoscere probabilmente a Gregorio di Cecco, come pure l'Assunta di ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] vita ecclesiastica, con il nome di Andrea di S. Gregorio. Il C. soggiornò negli Stati sabaudi dal 1641 al ritratto del C. nel dipinto che appare sul catino del presbiterio della chiesa di S. Francesco da Paola); N. Carboneri, L'architettura del Boetto ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Francesco
Anna Chiara Fontana
Nacque a Legnano il 17 marzo 1588 dal nobile notaio Giovanni Luca e da Geronima Fumagalla.
Già dalla fine del XV secolo la famiglia Lampugnani, suddivisa [...] schiere di angeli, mentre nel catino è raffigurata la Trinità in già chiesa di S. Carlo) e S. Nicola da Tolentino, del solo L. (1633: Ibid., Museo e la Lombardia nord-occidentale, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1992, p. 42; G. Pacciarotti, ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] romana, negli anni dei pontificati di Gregorio XIII e di Sisto V. Oltretutto, Trinità nel catino absidale e le s., 456; C. Leonardi - M. Moretti, I Picchi maiolicari da Casteldurante a Roma, Urbania 2002; M. Moretti, La celebrazione dei Della ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] L'anno seguente portò a termine l'affresco del catino absidale della chiesa di Gallicano, in Lucchesia, p. 22) e una S. Zita che dàda bere al povero (1738-39) per l'oratorio Suffragio a Rovereto, un S. Gregorio che intercede presso l'Addolorata per ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] con il genero Gregorio Spezabanda da Barbarano, venne incaricato di compiere una serie di opere per Giovanni Da Porto (palazzo cupole con lunette. L'utilizzazione della conchiglia come catino absidale, di strutture e di dimensioni dalle più modeste ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] 'affresco con Liutprando che conferma a Gregorio II la donazione di Ariperto - già elencato da Venturi (1933, p. 704) e l'affresco con la Consegna delle chiavi a s. Pietro, nel catino centrale dell'abside, eseguito dal F. e C. Aretusi (Benati, 1982 ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] Gregorio Armeno, dipinta intorno al 1680 per la cattedrale di Nardò, invece, pur prendendo spunto dacatino.
A partire dallo stesso anno il L. si dedicò con impegno sempre crescente alla realizzazione di immagini per incisioni; e ciò è confermato da ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] F.A. Bonacina, per il catino e due medaglioni a chiaroscuro in una feste per la beatificazione del card. Gregorio Barbarigo, fu pagato per tre dipinti (ora scomparsa). Parecchi suoi dipinti, citati da autori sette-ottocenteschi, sono andati perduti: ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] ), di S. Bartolomeo (oggi S. Gregorio Illuminatore) verso il 1760, e di i lacunari trapezoidali nel catino absidale e le colonne binate 257-286; F. Battistelli, Vanvitelli o C.?, in Notizie da Palazzo Albani. Riv. semestrale di storia dell'arte. Univ. ...
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