Metropolita diCorinto (sec. 12º), autore d'un trattato, che ebbe larga fortuna, sui dialetti greci (Περὶ ἰδωμάτων τῶν διαλέκτων), basato sugli antichi grammatici, scoliasti, ecc., e di un commento a Ermogene [...] (Περὶ μεϑόδου δεινότητος) ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] trattano delle f. liturgiche, e che sono opera di grammatici come GregoriodiCorinto o di poeti di corte come Manuele File, non possono di certo essere lette come il riflesso, neppure indiretto, di dettami o convincimenti espressi dai sinodi o da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] primi anni del 7° si staglia la figura del papa Gregorio Magno, che provvide alle necessità della città e, senza di Siracusa (212 a.C.) e dopo le campagne di Grecia, in particolare dopo la conquista diCorinto (146 a.C.): molte celeberrime opere di ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Gregoriodi Cipro, Marco Eugenico), in difesa dei monaci contemplativi ‘esicasti’ come Gregorio Palamas, o contro di essi, come Barlaam Calabro e Niceforo Gregora 15° sec., Manuele Chrysafis e Marco da Corinto nel 16°. Crescente su questi musicisti l’ ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Antiochia; più tardi sono i riferimenti espliciti: Dionigi diCorinto (170 circa) afferma che Roma e Corinto ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino, Atanasio, Gregorio Nisseno, Giovanni Crisostomo affermano che P. morì in Roma ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] del Monte; il 10 ottobre indossò l’abito di novizio e prese il nome di don Gregorio; infine, il 20 agosto 1758 pronunciò i voti : il prelato Giuseppe Spina, arcivescovo diCorinto ed esecutore testamentario di Pio VI, assistito dal teologo servita ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] oggetti vari o pezzetti di stoffa (come testimoniato da Gregoriodi Tours nel sec. 6° a proposito di quanto avveniva a Roma o fino al sec. 13° l'uso dell'obolo di Caronte, per es. a Corinto. Un'altra pratica funebre diffusa a partire dal sec ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] che si è verificata nella Chiesa diCorinto a causa di un piccolo numero di agitatori che hanno gettato il discredito pagine dispari).
Gregoriodi Tours, In gloria martyrum 35, in M.G.H., Scriptores rerum Merovingicarum, I, 2, a cura di B. Krusch ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] di lastre marmoree, che conducono al lettorino, poggiato su pilastri o colonne per permettere il passaggio sottostante, viste le grandi dimensioni (Lechaion presso Corinto LXXXVI, 2, coll. 2251-2264.
Gregoriodi Tours, Historia Francorum, VIII, 4, in ...
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(gr. Φιλοκαλία) Antologia ascetica («scelta delle cose migliori»), di passi di circa 35 autori, da s. Antonio, Evagrio, Cassiano a Simeone il Neoteologo e Gregorio Palamas. Fu pubblicata per la prima [...] volta a Venezia (1782), grazie al mecenatismo di Giovanni Mavrogordato, principe rumeno, con la collaborazione di Nicodemo Agiorita, monaco del Monte Athos, e del vescovo Macario diCorinto. ...
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