Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra cristianesimo e cultura classica: da Ambrogio a Girolamo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme ad Agostino, Ambrogio [...] , entra in contatto con personalità eminenti come GregoriodiNazianzo e approfondisce la conoscenza della Scrittura dei testi di Origene ed Eusebio di Cesarea. A Roma riceve da papa Damaso l’incarico di rivedere la traduzione latina dei Vangeli ed ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] dottrina, basata ampiamente su fonti patristiche quali Massimo, i padri cappadoci (Basilio di Cesarea, GregoriodiNazianzo e Gregoriodi Nissa), Cirillo di Alessandria, Eusebio di Cesarea, e altri asceti come Simeone Metafraste; anche lo stile, che ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] Grande e a Gregoriodi Nissa, difensore della teologia nicena e prolifico scrittore: di lui si conservano . Gli episodi relativi alla sua consacrazione a vescovo diNazianzo a opera di Basilio il Grande e al ristabilimento della pace tra ...
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Nome di alcuni santi: 1. Cesario. Diacono a Terracina (sec. 1º), africano d'origine; martire sotto Nerone insieme a Giuliano, Felice, Eusebio, secondo la Passio leggendaria (sec. 5º-6º); festa, 12 novembre. [...] storia della chiesa in Gallia. Festa, 27 agosto. 3. Cesario diNazianzo. Fratello (n. Arianzo presso Nazianzo 330 - m. 368 circa) di s. Gregorio nazianzeno. Medico della corte di Costantinopoli sotto Costanzo, Giuliano e Valente (361-68). Festa, 25 ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] fonda la liturgia nestoriana di Teodoro, e su quella diNazianzo la liturgia copta di S. Gregorio. A grande importanza salì la liturgia di Cesarea di Cappadocia: le prime notizie di essa sono nella lettera di S. Firmiliano vescovo di Cesarea (256-257 ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] di Cesario diNazianzo, composte intorno alla metà del VI secolo, probabilmente durante il regno di Giustiniano, trattano temi di in libri e titoli secondo il modello dei codici Gregoriano ed Ermogeniano, ossia secondo lo schema dei Digesta della ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] , da Gregorio IX i Polo ebbero lettere e doni per il Gran Khān, e anche due frati che li accompagnassero «di quegli del alle leggi (Cesario diNazianzo, apud Migne, PG, 1862, t. 38, 2, 109). Vi sono anche notizie che consentono di ritenere che, per ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] pontificia che trovò come primo traguardo di spicco la nomina a vescovo diNazianzo in partibus infidelium il 27 sett. tributate onoranze funebri, o che alla notizia della morte diGregorio XVI era scoppiato a piangere.
Anche a Propaganda non ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] , dopo la morte del papa ed in suo onore, cappella Gregoriana. Qui papa Gregorio voleva erigere un degno luogo di sepoltura per il corpo di s. Gregorio da Nazianzo, per il quale aveva particolare devozione e che era stato conservato fino ad allora ...
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TRAVERSI, Antonio Maria
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 21 febbraio 1765, quartogenito di Francesco e di Veneranda Mainon.
La famiglia era di estrazione modesta, il padre era fenestrer, un falegname [...] prebende.
Fu nominato infatti canonico della basilica di S. Maria Maggiore, prefetto della commissione dei Sussidi, consultore dell’Inquisizione, vescovo diNazianzo (1836) e poi patriarca di Costantinopoli (1839), ma soprattutto assistente al soglio ...
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nazianzeno
nażianżèno agg. e s. m. (f. -a). – Di Nazianzo, antica città dell’Asia Minore, in Cappadocia, nota soprattutto come patria di s. Gregorio, padre e dottore della Chiesa (c. 330 - c. 390), soprannominato perciò s. Gregorio Nazianzeno.