Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] prima dominazione franca. Il lungo periodo merovingio - iniziato con la vittoria riportata da Clodoveo sugli Alamanni nel 496, ricordata da GregoriodiTours sul finire del sec. 6° (MGH. SS rer. Mer., I, 1885, pp. 75-76), e protrattosi fino alla metà ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] re Clodoveo (481-511) lasciò T. per trasferirsi prima a Soissons e poi a Parigi, la città conservò la propria importanza, come testimonia GregoriodiTours nella Historia Francorum (MGH. SS rer. Mer., I, 1, 19512, pp. 229-230). Nel sec. 7° la diocesi ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] dai Franchi, la regione, compreso il tolosano, passò sotto la diretta autorità merovingia.Durante il sec. 6°, come narra GregoriodiTours (MGH. SS rer. Mer., I, 1951, p. 420), iniziò dalla vicina penisola iberica la penetrazione dei Vasconi, che, al ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] edifici religiosi: nella città, il complesso vescovile composto da due chiese dedicate a s. Stefano e a s. Giacomo (GregoriodiTours, Hist. Franc., VII, 27; MGH. SS rer. Mer., I, 1, 1884, p. 307; Recueil, 1943, nr. 33), il monastero della Daurade ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] . ant., IV, 1, 1881, p. 56). Per quanto riguarda Saint-Julien a Brioude (fine sec. 5°), si è pensato all'esistenza di una torre-c., poiché GregoriodiTours narra di una palla di fuoco entrata dal foro praticato per la corda della campana (forse al ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] scritti che ricordano e descrivono i monumenti cristiani di quell'epoca (Sidonio Apollinare; GregoriodiTours; vite di s. Giuliano, di s. Priest, di s. Bonnet).
Ogni tipo conosciuto di edificio religioso vi era rappresentato: il complesso della ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] , in PL, I, col. 557; Prudenzio, Cathemerinon, ivi, LIX, col. 888.
Sull'uso dell'olio delle tombe dei martiri:
GregoriodiTours, De Gloria Martyrum, in PL, LXXI, col. 731 ss.; id., Miracula Sancti Martini, ivi, col. 915; Paolo Diacono, De ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] viva, per tempi futuri, la cultura con gli scriptoria (Bobbio, Civate, Nonantola, Farfa, Montecassino). In Francia, già nel 6° sec., GregoriodiTours lamentava la generale decadenza degli studi e il venir meno degli scrittori. Una vita culturale ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] e scandinavi l’uso dell’intaglio obliquo ne accentua l’astrazione (tesoro di Sutton Hoo, 654-655 ca., Londra, British Museum). Scrittori, come GregoriodiTours, citano ricchissimi doni di o. offerti da principi e da vescovi; notevoli il calice con ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] S. Pietro, nota - a suo parere - a GregoriodiTours, il quale nell'Historia Francorum (II, 14-17) si servì di un analogo criterio di descrizione per le chiese diTours e di Clermond-Ferrand.Anche l'importante descrizione di Saint-Denis del 799 è un ...
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