TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] con lui: Ego et Pater unum sumus (Giov., X, 30; cfr. I Gov., V, 7).
Alla rivelazione del Figlio di Dio va congiunta quella dello e, in Oriente, Gregorio di Nissa, detto perciò il "teologo", Gregorio di Nazianzo e Basilio Magno, per dire solo dei ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] Pirro, il residuo della creta con cui Prometeo foggiò Deucalione e Pirra, i sandali di Elena, le uova di Leda, ecc.
Roma. - In né si potevano separare particelle del suo corpo. S. GregorioMagno (Epist., IV, 30) nella sua lettera all'imperatrice ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] 'Oceano Atlantico, l'Aquitania è aperta a tutti i venti di mare. Posta a mezzodì quanto la Provenza cui nacque il maggiore dei cronisti franchi, Gregorio di Tours; Poitiers, in cui svolse dal 778, per volere di Carlo Magno, un Regno di Aquitania: ma ...
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GIOBBE (ebr. 'Iyyōbh, gr. 'Ιώβ, Vulgata Iob [Alcuni Padri anche Hiob])
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Nome del personaggio principale d'un libro della Bibbia e titolo del libro stesso.
Il personaggio. [...] regione l'oro fu cominciato a importare solo all'epoca di Salomone (cfr. I [III] Re, IX, 26-28; X, 11), si è giustamente concluso Bibl.: Astraendo da antichi espositori (ad es. S. GregorioMagno, la cui celebre Expositio in lib. Job sive Moralium ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] per lo più monaci essi stessi, tra i quali emerge in maniera singolarissima Gregorio VII (1073-1085). Questo fatto spiega . VII in Inghilterra, gli artefici che Carlo Magno chiamò in Aquisgrana, i celebri maestri comacini di cui parlano gli editti di ...
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SUBIACO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gustavo GIOVANNONI
Raffaello MORGHEN
Tammaro DE MARINIS
Cittadina del Lazio, situata fra i 400 e i 470 m. sulla destra dell'alto Aniene. L'abitato conserva [...] della potenza di chi domina, per tutto l'alto Medioevo, in Roma, siano essi GregorioMagno o Alberico II, gli Ottoni e i papi imperiali, o i grandi pontefici promotori della riforma della Chiesa.
Il patrimonio del monastero si costituisce così in ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] rispetto alla teocrazia rivoluzionaria di Gregorio VII, vagheggia un ritorno a corona di Augusto sulla testa di Carlo Magno. Ma si può osservare che, come di S. Bernardo a Fontaines-lès-Dijon. Per i Sermoni il 12323 di Parigi ecc.; un'enumerazione ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] sempre fondatamente, attribuisce a santi vescovi: a S. GregorioMagno la classica cattedra della chiesa del santo in Roma; si conserva nella chiesa di S. Pietro in Venezia, o con i frammenti di cattedra custoditi in Roma in S. Loreńzo in Damaso. ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] in molte basiliche romane. Citiamo S. Prassede, S. Pancrazio, e i Ss. Quattro Coronati, dove però la costruzione è del sec. Ma si scavarono cripte da tempo assai più antico. GregorioMagno aveva ampliato e sistemato gli ambulacri attorno ai sepolcri ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] Redemptor hominis (4 marzo 1979), ribadisce l'importanza che i problemi umani rivestono per la Chiesa, la cui missione 29 giugno 1990), per il 14° centenario dell'elevazione di GregorioMagno al pontificato; Schola caritatis (20 agosto 1990), per il ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...