SALERNITANA, SCUOLA
Pietro Capparoni
La scuola medica di Salerno dev'essere considerata la più antica istituzione medievale nell'Occidente europeo per l'esercizio e per l'insegnamento della medicina. [...] traduzione dei testi greci. Il loro fondatore, S. Basilio Magno, aveva istituito in Cesarea la Basiliade, il più grande ospizio esistevano in Salerno i monasteri di S. Massimo, di Santa Maria de Domno, di S. Gregorio. I monaci basiliani ne ...
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MAURIZIO imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva a una famiglia della Cappadocia che si diceva discendente dall'aristocrazia dell'antica Roma. Entrato da giovane al servizio dello stato, fu [...] di tolleranza religiosa seguita da Maurizio. Con GregorioI scoppiò un vero e grave dissidio quando id., Studi bizantini. Dei conflitti fra l'imperatore Maurizio Tiberio e il papa Greogrio Magno, in Riv. di storia antica, n. s., 1909, pp. 47-63; 1910 ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] la propria casa in un ospizio per i poveri. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua casa fondava un oratorio in cui insediare una comunità monastica. L’edificio, menzionato in due lettere di GregorioMagno (ep. 6, 44; 9, 137 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] assicurare la messa domenicale nelle chiese suburbane minacciate dall'abbandono. Nella città si moltiplicano invece i monasteri: ne menziona parecchi GregorioMagno (590-603), ma debbono essere in parte istituzioni del sec. VI, in parte del secolo ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] Venezia Origini, p. 223.
27. Pauli Diaconi Historia Langobardorum, p. 104 (III, 23).
28. Liber Pontificalis, I, p. 309 (vita di Pelagio II); GregoriiMagni Dialogi, a cura di Umberto Moricca, Roma 1924 (Fonti per la storia d'Italia, 57), p. 185 (III ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] triclinium maius, realizzato in stretta relazione con il viaggio di Carlo Magno a Roma, entro il 799, in quanto egli vi è tutti qualificati come sancti: non solo i ‘grandi’ pontefici dell’antichità, Leone I e GregorioI, ma (per la prima volta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] sulla probabilità dei miracoli era un elemento frequente negli scritti di papa GregorioI (detto Magno, 590-604) e del suo contemporaneo Gregorio vescovo di Tours; si credeva che i poteri dei demoni fossero stati ridotti dai miracoli operati da santi ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sacra nel secolo XX. Visione nel XIII centenario di san GregorioMagno, dal 12 marzo al 12 aprile 1904 per un solitario, ”».
67 Valetta (pseudonimo di G.I. Franchi-Verney, conte della Valetta), La musica nel santuario da GregorioI a Pio X, «La Nuova ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] altro perché, in quella stessa lettera, il santo cita il papa GregorioMagno e la sua Regula pastoralis. Per il poco che si sa della 604 o del 606-607), chi fosse il papa successo a GregorioI da poco scomparso. Il Grosjean, pp. 208-210, preferisce ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] Styles in the Late Archaic and Early Classical Greek Sculpture of Sicily and Magna Grecia, Lovanio 1977; G. Voza, Cultura artistica fino al V sec sec. porterà il nome di «feudo di S. Gregorio».
I limiti territoriali della diocesi di A. si ritiene che ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...