Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] i nobili si convertirono al cristianesimo, che aveva cominciato a diffondersi alla fine del 6° sec. a opera dei missionari inviati da GregorioMagno 10°) numerosi codici di diversi re e infine i due grandi codici del danese Canuto.
Letteratura
La ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Batavi.
Dalla seconda metà del sec. iv alla morte di Carlo Magno. - Germania e Germani. - Il Reno e l'alto corso del in piena anarchia. Fra i tre principi fu stretto un patto, che si manifestò in aperta rivolta dopo che Gregorio IX ebbe di nuovo ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] propria corte più a sud, in Oviedo; fu in relazioni con Carlo Magno; con l'aiuto dell'Aquitania riuscì a frenare l'impeto dei musulmani che letteratura le vaghe sentimentalità di Gregorio Martínez Sierra e i tentativi intellettuali dell'Unamuno e del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] 1308 (ed. Bonn 1835); Niceforo Gregora, che scrisse una Ρωμαικὴ ἱστορία in 37 libri, trattando i tempi del 1204 al 1359 (voll. al sec. XIII e al XIV: lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec. XIV), la bella stoffa ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] cosiddette Quinque compilationes antiquae. Ma poi, su incarico di Gregorio IX (1227-1241), il suo cappellano Raimondo di catholicae, 2ª ed., Magno-Varadini 1880, lavoro di limitata importanza e riguardante specie i Romeni di Transilvania. Altre ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] 'aggiungevano i contrasti fra imagnati, intenti a impedire gli avanzamenti del popolo, e il popolo, accanito contro imagnati per sottrarsi briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo III, Gregorio IX e Innocenzo IV s'era fatta più esigente, e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] uno dei cui monaci, Gregorio di Makȧna Sellāsē, aveva dato al tedesco Ludolf i materiali per la Historia Aethiopica Margherita va sino alle alte vallate del Uebi Sidama e al Magna. Probabilmente a questo stesso gruppo appartiene il gatsamba o gatsamo ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] a combattere l'eresia albigese: e vide riconosciuti i suoi privilegi da Gregorio IX già nel 1233. A Orléans sussisteva da : C. E. du Boulay (Bulaeus), Historia universitatis parisiensis a Carolo Magno ad nostra tempora, voll. 6, Parigi 1665-73; J. B ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] del Boccaccio accanto a brani di Cicerone e di GregorioMagno. Su fonti classiche e su fonti medievali messe allo averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì (1420) santo tra i Mori. La Dottrina dello schiavo di Bari in lui, che si profonde ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] (728), finché, nel 774 questa venne donata da Carlo Magno alla Chiesa insieme con l'Esarcato di Ravenna. Nell'848, feudo pontificio, agli Estensi. Nel 1239, aggravatisi i conflitti fra il pontefice Gregorio IX e l'imperatore Federico II, questi manda ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...