MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] futuro si convertono in matrimonio attraverso la copula). Gregorio IX stabilirà (c. 30 e c. 31, il periodo di Alberto Magno, di Bonaventura da Bagnorea la donna, era necessario il consenso dei genitori per i maschi fino a 25 anni, per le donne fino a ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Loira e l'Oceano (418).
In questo "regno di Tolosa" i Visigoti ebbero alla fine sede stabile e acquistarono forma di stato. Ma a Roma un prete ad acquistare le opere di S. GregorioMagno e commise a Eugenio metropolitano di Toledo di rivedere le ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] di S. Fulgenzio in Cagliari, e quelle di Milano e di Nola, e i decreti del II concilio di Tours, e del II e IV di Toledo. conversione al cattolicismo per opera dei monaci inviati da S. GregorioMagno, contò fiorenti scuole per il clero, e da esse ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di prigionia cebana il G. terminò i Discorsi sopra gli Annali di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de' teologi scolastici (1739-41), l'Istoria del pontificato di s. GregorioMagno (1741-42) e L'ape ingegnosa ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il curatore dell'Opera (Venezia 1768) di GregorioMagno, l'allestitore d'un Dizionario latino italiano virtù materne? "Incerti de so fioli e de so pare", essi "i zura quel che no i pol zurar", spacciano per certe le loro false credenze. Così, con ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ad esser Papa") e dall'altro i senatori ῾zelanti' (erano allora guidati da Giovanni Magno) avrebbero invece favorito un'intesa con nel 1761 e nel 1766 la canonizzazione dei due patrizi Gregorio Barbarigo e Girolamo Miani) (237), all'idillio con ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] resto della popolazione romana. Così nella Vita GregoriiMagni Giovanni Diacono ricorda che "clerus, senatus populusque contro il dispotismo. Herder sa bene, e lo dice, che tutti i popoli hanno, almeno una volta, cambiato sede, e che si sono ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la libertà, come scriveva già papa GregorioMagno: in ordine a quel modello costantiniano . Summa «Elegantius in iure divino» seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, I, New York 1969; II-IV, Città del Vaticano 1978-1990. Il testo citato si trova ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] in cui si trovano. Così, ad esempio, san GregorioMagno, che pur ebbe a lottare strenuamente con gli imperatori per Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che è ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , Girolamo da Villa, Gregorio da Faenza "de Zuchulis", Dionigi "de Franciscis").
I Carmina, di vario metro morte del cardinale "Roano" per il D., libera la Chiesa "a magno dracone" (Dispacci..., 21 luglio 1509).
Finalmente, dopo l'"acerbissima nova" ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....
caffe sospeso
caffè sospeso loc. s.le m. Usanza di origine partenopea che consiste nel lasciar pagata al bar una consumazione di caffè per chi ne avesse bisogno. ♦ Ad un napoletano 'doc' che risponde al nome di Luciano De Crescenzo abbiamo...