Cardinale (Rossall, Lancashire, 1532 - Roma 1594); ardente cattolico, fu costretto, salita al trono la protestante Elisabetta, a riparare a Lovanio (1561) e poi a Malines, conducendo un'attiva propaganda [...] a Douai, fondandovi un collegio per i cattolici inglesi che ebbe un'importante funzione religiosa, e da cui si diffuse in Inghilterra una battagliera letteratura teologica. Nel 1575 si recò a Roma, chiamato da Gregorio XIII, e vi fondò il Venerabile ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio di Nissa e di Pietro di Sebaste, studiò in patria, a Costantinopoli e ad Atene, [...] (370), continuò a combattere l'eresia, chiedendo l'appoggio del papa Damaso e degli Occidentali. Tra gli scritti a noi pervenuti vanno segnalate le omelie, i testi dogmatici (p.es. Sullo Spirito Santo, 374) e l'Epistolario. Festa, 2 gennaio. ...
Leggi Tutto
Capitano (m. 1384), uno dei migliori del suo tempo. Gonfaloniere della Chiesa (1355), batté a Castelfidardo Malatesta da Rimini, condottiero dei ghibellini: riconquistò al legato pontificio card. Albornoz [...] tutti i dominî della Chiesa, ottenendo per 12 anni il governo assoluto, in nome della Chiesa, anche su Rimini, Fano, Pesaro e fu ancora eletto generale dai Fiorentini e dalla Lega contro Gregorio XI. Ma dopo il rientro del papa a Roma (1377 ...
Leggi Tutto
cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino [...] la decadenza della congregazione, in relazione anche allo sviluppo dei cistercensi e degli ordini mendicanti. Dopo la soppressione dell’ordine, Gregorio XVI trasferì i privilegi di Cluny alla congregazione benedettina di Solesmes, fondata nel 1837. ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa Paolo IV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora però da cardinali e prelati, viceré e scienziati, ottenendo nel 1594, con Fabrizio I, il titolo principesco. ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio (Varese, S. Vittore), Battesimo di s. Agostino (1618, Milano. S duomo di Milano, di cui fu soprintendente nel 1629; diede i disegni per la facciata di S. Paolo alle Monache, sempre ...
Leggi Tutto
Diplomatico e storico bizantino (n. Costantinopoli 1217 - m. 1282). Da Teodoro II Lascaris, già suo alunno, ebbe importanti incarichi, ma comandando la spedizione contro il despota d'Epiro Michele II Angelo, [...] Liberato (1259) da Michele VIII Paleologo, fu inviato al papa Gregorio X e al concilio di Lione (1274). A Costantinopoli insegnò di fede. Fra le opere minori, due opuscoli contro i Latini sulla processione dello Spirito Santo e l'orazione funebre di ...
Leggi Tutto
Famiglia romana, discesa, a prescindere dalle origini leggendarie, dai conti di Segni. Il suo più illustre membro fu Giovanni Lotario, figlio di Trasimondo, eletto papa (Innocenzo III) nel 1198. Diversi [...] suoi congiunti ebbero la tiara: Ugolino (Gregorio IX) e Rinaldo (Alessandro IV) mentre Giovanni (m. 1213) fu cancelliere della Chiesa (1205) e Ottaviano (m. 1321) camerlengo e legato. I C. avevano case nella Suburra (Tor de' C.), poi presso la Torre ...
Leggi Tutto
Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] e Gregorio. Più noto storicamente il ramo dei C. d'Avellino (discendente da Domizio: sec. 15º), che acquistò i titoli di Napoli (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il ...
Leggi Tutto
Famiglia veneziana aggregata nel 1646 nel patriziato grazie ai 100.000 ducati pagati da Marco, gran cancelliere della repubblica. Gli O., che nei secoli precedenti si erano segnalati nelle guerre contro [...] un periodo di auge nel sec. 17º: Pietro Vito, figlio del detto Marco, divenne nel 1689 papa Alessandro VIII e creò i nipoti Pietro (v.) e Marco (v.) rispettivamente cardinal nipote e duca di Fiano. La famiglia confluì nei Boncompagni-Ludovisi, col ...
Leggi Tutto
gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...