Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] sul battesimo rifacendosi a Cipriano, Ambrogio, Gregorio Nazianzeno e a Innocenzo stesso; infine si Epistulae 1-7, a cura di W. Gundlach, in Epistolae Merowingici et Karolini aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] secoli del Medioevo, il cristianesimo si costituì poco a poco come vera religione dell'i., unica eccezione tra i grandi monoteismi.
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Registrum epistolarum, a cura di D. Norberg, in Corpus Christianorum Lat., CXLA, 1982 ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] anche prima della sua formulazione canonica. Gregorio Magno riassumeva alcune di queste considerazioni mettendo 945 contenente i Moralia in Job di Gregorio Magno (Madrid, Bibl. Nac., 80, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8a). A volte i simboli degli e ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] aveva fatto sollecitare dal padre il card. De Gregorio, rifiutò e, dicendosi convinto di essere stato " relaz. diplom. fra l'Austria e lo Stato pontif., s. 3, 1848-1860, I,Roma 1973, ad Indicem; per la lunga vertenza col papato e la posiz. sul ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio Giraldi) o famosi, Ariosto (che 71; III (1923), n. 6, pp. 60-69; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Ginevra 1931, pp. 193-196; G. Righini, La laurea di Copernico allo Studio di Ferrara, Ferrara ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , nella quale allude alle sue personali vicissitudini. Sebbene E. non fosse presente quando fu eletto infine papa Gregorio X il 1º sett. 1271, i cardinali richiesero il suo consenso alla loro scelta. Egli allora era già gravemente ammalato: il 29 ott ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] stessi re longobardi erano devoti, papi come Gregorio III e soprattutto Zaccaria erano perfino riusciti ad . 4-11, a cura di W. Gundlach, in Epistolae Merowingici et Karolini aevi tom. I, in M.G.H., Epistolae, III, a cura di W. Gundlach-E. Dümmler, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] del seguito del papa: due vescovi - Niceta di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo di questo nome), il "secundicerius notariorum" Giorgio, il "primus defensorum" Giovanni ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] Mt. 3, 16-17; Mc. 1, 9-11; Lc. 3, 21-22) i due momenti, del b. di Cristo e della discesa dello Spirito, sembrano apparire separati: scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt. Christi, PG, XLVI, col. 581, e Origene ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] .
Questi, sebbene siciliano, nel clero romano aveva percorso tutta la sua carriera ecclesiastica sotto Gregorio III, Zaccaria, Stefano II e Paolo I, giungendo ad essere ammesso al patriarchio lateranense, nell'ambito del quale era stato uno dei ...
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gregoriano1
gregoriano1 agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Gregorio, per lo più con riferimento a pontefici. In partic.: 1. Canto g. (anche s. m., il g.), canto monodico (costituito cioè da una sola linea melodica), corale e...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...