La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] un ricordo emortuale? In Gallia è probabile che ai tempi di S. Gregorio di Tours (sec. VI) la festa mariana di metà gennaio, della quale IX alcuni pontefici, Adriano I, Leone III, Pasquale I e Benedetto III, donarono a basiliche romane paliotti d' ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] Ghirlandaio affrescò (1475) in due lunette l'Apparizione di S. Gregorio e le Esequie di S. Fina. Sono fra le prime 39-72; F. M. Perkins, Dipinti sconosciuti della scuola senese, ibid., III (1907), p. 73 segg.; A. Jahn Rusconi, San Gimignano, Bergamo ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
Carlo GALLAVOTTI
Retore greco del sec. IV d. C., nato ad Antiochia nel 314 da ragguardevole famiglia, e avviato dalla madre e dagli zii allo studio della retorica, volle [...] i suoi discepoli, nello stesso modo che Basilio e Gregorio furono alla scuola d'Imerio. Per opera di questi G. Pasquali, in Studi ital. di filol. class., n. s., III, p. 129 segg.; per il centinaio di lettere latine falsificate dall'umanista ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] e difensori, la Badia rimase vuota e abbandonata, finché Gregorio XIII l'affidò ai canonici regolari lateranensi di S. Frediano Fraccacreta, Teatro topografico storico poetico, Napoli 1818, i, pp. 65, 152; III, p. 39; IV, pp. 27-28; F. De Luca e R ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] di una lettera sua e di altri vescovi al pontefice Gregorio V, per chiederne l'intervento. Il pontefice scrive ad ; B. Di Vesme, Il re Arduino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, in Biblioteca della Soc. stor. Subalp., VII, Pinerolo ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] p. 187 segg. Per il celibato in Roma: Leonhard, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 1253; Becker, Gallus, II, p. 57 segg. (ed. Göll, Berlino IX (1049-1054) inizia efficacemente la restaurazione, Gregorio VII (1073-1085), Urbano II (1088-1099), ...
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SOLESMES
Roberto CAGGIANO
Pierre LAVEDAN
. Abbazia benedettina situata nel dipartimento della Sarthe, in Francia. Sorse verso la metà del sec. XIX sugli avanzi di un antico monastero fondato nel 1010 [...] il trattato più ampio e più solido sul ritmo gregoriano.
Nel campo scientifico il problema ritmico rimane peraltro ancora et du cursus sur la structure mélodique et rythmique de la phrase grégorienne (III, 7 e 78), Du rôle et de la place de l'accent ...
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Città dell'Anatolia meridionale, a 1027 m. s. m., capoluogo del vilāyet omonimo, posta in un altipiano, ampio bacino chiuso, costituito da calcari pliocenici, ricoperti da sabbie e terriccio portati dai [...] S. Anfiloquio, scrittore di cose sacre e amico di S. Gregorio Nazianzeno, vescovo di Conia nel 374. Sotto i Bizantini la città emiri indipendenti: Qaramān, genero dell'ultimo sultano Alā' ad-dīn III, tiene Conia, con la Licaonia e le regioni vicine, ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] due istituti.
Sottratti fin dal 1535 da Paolo III alla giurisdizione ordinaria, e riconosciuti come chierici regolari di che fra di loro era entrato il suo amico conte Gregorio Šuvalov, russo convertito, desiderosissimo di promuovere in ogni modo ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] che usurpò l'impero nel 455, alla morte di Valentiniano III, lo nominò maestro delle milizie nella Gallia col duplice incarico a sacco (2 giugno 455) A. che ambiva la dignità imperiale (Gregor. Turon., II, 11), con l'aiuto dei Visigoti e col favore ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...