BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] nabatea; bètili nuragici fatti oggetto di culto durante il papato di Gregorio Magno: cfr. Migne, Patrol. Lat., vol. 77, 1896 in luce dal livello 2° (strato I = IV-III secolo a. C.) al 6° (strato III = I secolo d. C.). Due osservazioni emergono dall' ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] delle missioni di s. Agostino di Canterbury, inviato da Gregorio Magno nel 597, e di Mellito, nel 601, P. Harbison, The High Crosses of Ireland: an Iconographical and Photographic Survey, III, Bonn 1992.
A.C. Evans, The Sutton Hoo Ship Burial, London ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] colonia.
In età cristiana, fu sede vescovile (lettere di S. Gregorio ad Eutichio e a Benenato vescovi di Tindari). Fu distrutta da al su una moneta (A. Holm, Geschichte Siciliens in Altertum, iii, Lipsia 1898, n. 532).
Numerosi pezzi sono venuti in ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] . del Duomo), secondo la tradizione dono di papa Gregorio Magno, conservato in una montatura in metallo prezioso forse Gli esempi dell'avanzato sec. 12° (Goldschmidt, 1914-1926, III, nr. 149ss.) seguono la tipologia orizzontale a doppia dentatura con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] la casa Professa e Ss. Quaranta Martiri al Casalotto. Di uno xenodochium e di alcuni monasteri si ha notizia da Gregorio Magno. Dominata militarmente da Bisanzio, la Sicilia divenne un tema del territorio imperiale e ciò comportò la progressiva ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] . del comes Portus Urbis Romae.
È bene precisare che nelle iscrizioni dal I al III sec. non si parla mai di una città di P. ma semplicemente di uno come Portus Romae rappresentato dal suo vescovo, Gregorio.
In questo periodo infatti il porto ed il ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] con l'onore di una scorta militare.
Sulle epigrafi di Delfi del III sec. a. C. si menzionano Neopolitani τοί ἐν Θράκᾳ e l lettera di S. Teodoro Studita; e vita di S. Gregorio Decopolita). Alla città bizantina appartengono due epigrafi metriche che ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] in Boll. della Sezione di Anagni della Soc. romana di storia patria, III [1958], pp. 59-69; Ninfa nella regione pontina, in Palladio. Anagni.
Ai suoi più insigni avi - i già ricordati Gregorio de Montelongo, e Guglielmo de Longis de Adraria, nominato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] lo adottò definitivamente che nel X secolo. In Spagna, dove dal III secolo gli anni erano calcolati secondo un’era particolare – l’ adottato dalla cancelleria pontificia durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) e successivamente si impose ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] . nel 258): "arca in qua Domini sanctum fuit" (De lapsis, 26; CSEL, III, 1, 1868, p. 256) e poi da Girolamo (m. nel 420) sempre ecclesiae Cantuariensis; Du Cange, 1938, p. 580). Già in Gregorio di Tours (m. nel 594) la p. viene definita anche ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...