CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] riconoscimento unanimi. Nel 1577 firmò un contratto con Gregorio Massilla per cinque tavole di bronzo che omano s.l. 1966, pp. 577-580 (anche in Victoria and Albert Museum Bull., III[1967], pp. 13-17); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 375 ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] paesaggi eseguiti all'inizio del pontificato di Gregorio XIII, con la raffigurazione emblematica del Arte, n. s., XXV (1960); XXXVI (1961); U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, II, p.59; Enciclopedia Italiana, III, p.987. ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] altre opere citate dal Pascoli, rimane testimonianza nel S. Gregorio e le anime purganti nella chiesa di S. Maria -40), pp. 97 s.; Id., Monsù Bernardo, in La Critica d'Arte, III, (1938), pp. 121-130; G. Boccolini, La raccolta di Lione Pascoli nella ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] da ricordare a Bologna: La Messa di san Gregorio, nel coro della chiesa dei Servi, una Conceptio Sala, Pitture... di Brescia, Brescia 1834, p. 71; M. Gualandi, Memorie..., III, Bologna 1842, p. 185; G. Campori, Raccolta de' Cataloghi..., Modena 1870, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Martinengo di L. L., in Arch. stor. bergamasco, s. 5, III (1983), 2, pp. 213-238 (in app., La bozza del contratto L., in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 14-17, 233-237; Id., "Divina vigilia": il ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato di Gregorio XV portò a Roma il Guercino (G.F. Barbieri) sur les ouvrages des plus excellens peintres anciens et modernes (1666-88), III, London 1705, pp. 398-401; G.P. Bellori, Le vite ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] e i successivi pontefici confermarono privilegi ed esenzioni fiscali: Gregorio XV nel 1621 e Urbano VIII nel 1629, a , The picture gallery of V. Giustiniani. Introduction and inventory, I-III, in The Burlington Magazine, CII (1960), pp. 21-27, 93 ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Pisa e Domenico Gaggini (Kruft, 1995, p. 393, docc. II-III; per l'identità di Antonio si veda Caglioti, 1993, p. 26 n Di solito al L. sono attribuiti il putto, i Ss. Gerolamo e Gregorio e S. Geremia sul pilastro sinistro e S. Luca sul pilastro destro ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] con la sistemazione del coretto della chiesa di S. Gregorio (nella quale, secondo il fratello, aveva curato alcune di Polonia in esilio Maria Casimira d'Arquien, vedova di Giovanni III Sobieski, nel suo teatrino domestico sul monte Pincio, tra il ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ; R. Barsotti, Gli antichi inventari della cattedrale di Pisa, ibid., III (1956), pp. 501-525; Id., Nuovi studi sulla Madonna eburnea di sull'attività artistica a Pisa: G. P. (1307) e Goro di Gregorio (1326), in Boll. stor. pisano, LX (1991), pp. 77- ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...