BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] polemiche di J. Simler, di G. Zanchi e di Gregorio di Valencia.
Gli anni 1568-1569 furono i più intensi F. Aubert, H. Meylan, A. Dufour, Genève 1960-1965, II, 1556-1558, pp. 139s.; III, 1559-1561, pp. 9, 86, 88; IV, 1562-1563, pp. 158s., 204-208; ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] della chiesa, Girolamo, Ambrogio, Agostino e Gregorio e dalla Sacra Scrittura. Il pensiero originale 1, ibid. 1864, ad Indicem; II, 2, ibid. 1864, ad Indicem;III, 1, ibid. 1867, ad Indicem;III, 2, ibid. 1867, ad Indicem;IV, 2, ibid. 1872, ad Indicem; ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ms. contiene i libri dallo XI al XVII della versione di Gregorio Tifernate, ed è lo stesso che poi fu mandato dal B nella disciplina di Vittorino da Feltre..., I, Bassano 1801, pp. 420-27; III, ibid. 1808, pp. 36 s.; E. Müntz-P. Fabre, La bibliothèque ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] esplicita, un papa imperiale, Burdino arcivescovo di Braga (Gregorio VIII), era stato contrapposto al papa romano. Gelasio G.H., Libelli de lite imperatorum et pontificum saec. XI et XII conscripti, III, a cura di E. Dümmler-E. Sackur, 1897, pp. 21-8. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] per partecipare al concilio lì convocato dal papa Gregorio X.Il processo di canonizzazione fu avviato da papa ciò perché l'artifex, che concepisce l'opera nello stato di ispirazione (In III Sent., 29, 2, 7), è l'unica persona che conosce l'opera ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] della Chiesa, da Basilio a Gregorio di Nissa, a Gregorio di Nazianzo, e il fondatore Brescia 1744-1757, e di L. Beccadelli in Monumenti di varia letteratura..., I-III, Bologna 1797-1804 (su cui C. Dionisotti, Monumenti Beccadelli, in Miscellanea ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] i dipinti per la sala del capitolo e la cappella di S. Gregorio e nei successivi 1737-39 furono ultimate le tele per le cappelle 1745 (A. Faraglia, in Arch. stor. per le provv. napoletane, III[1878], p. 128) e il grande quadro con la Madonna che bacia ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dalla nota Collectio canonum di Deusdedit, approntata sotto Vittore III e che contiene, tra gli altri, alcuni frammenti fedeli di Gallia e Germania della "damnatio Formosi episcopi, Gregorii nomencolatoris et consentientium eis". Fra le accuse vi era ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il candidato della Spagna e persino devoto ai Farnese, Niccolò Sfondrati. Gregorio XIV era proprio il papa che ci voleva per far passare il e voleva ricordare il re d'Inghilterra Edoardo III dal quale Maria discendeva). Essa rientrava nel più ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e sul battesimo rifacendosi a Cipriano, Ambrogio, Gregorio Nazianzeno e a Innocenzo stesso; infine si rifiutava Nomina e Gesta de nomine Apiarii, ibid., t. I, fasc. 2, pt. III, ivi 1930, pp. 441-624.
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...