FRANCESCO da Tolentino
Guido Rebecchini
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Tolentino e attivo in Italia centrale e meridionale tra la fine del XV e la prima metà [...] G. Remondini, Della nolana ecclesiastica storia, Napoli 1747-57, III, p. 467). Sempre secondo il Berenson prova di un suo in Campania, potrebbe essere una predella conservata in S. Gregorio al Celio, raffigurante S. Michele arcangelo fra gli apostoli, ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] teologia tratti dalla Cantica, Venezia 1590; Orazione a papa Gregorio XIV nella di lui assunzione al pontificato, Milano 1591; P. Barocchi, Trattati d'arte del 500tra manierismo e controriforma, III, Bari 1962, pp. 237-379), che si pone come un ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] Adorazione del serpente di bronzo, già nella collezione De Gregorio; l'Adorazione dei magi e l'Educazione di , 536 s.; M. [ma N.] Spinosa, Caro, L. de, in Diz. enc. Bolaffi, III (1972), pp. 84 ss.; G. Fiengo, L'arch. I. Cuomo e la villa... a Portici ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] de' Carracci, e quella del Guercino in San Gregorio" (Oretti). Il padre lo mise nella bottega di B. Passamani, La pittura dei secc. XVII e XVIII, in Storia di Brescia, III, Brescia 1964, p. 635, C. Marcenaro, Gli affreschi di palazzo Rosso a Genova, ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] acquisite, nel 1711 fu incaricato di realizzare, insieme con Gregorio Monari, la prima grande pianta della città di Bologna , XXII, p. 218 (s.v. L., A. Bonaventura); Diz. encicl. di architettura e urbanistica, III, p. 323 (s.v. L., A. Bonaventura). ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] si era recato in ambasceria presso il papa Gregorio XI (sempre in questo anno dipinse lo stendardo Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in Italy, a cura di L. Douglas, III, London 1908, pp. 127-30; F. M. Perkins, A triptych by A. Vanni, in ...
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PICCININI, Silla
Cristina Galassi
PICCININI (Pecennini, Peccenini), Silla (Scilla). – Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore, che risulta documentato per la prima volta a Perugia nell’ottobre [...] capostipite della famiglia morto nel 1400, a Pietro III, morto nel 1581), accompagnate dalle personificazioni delle annessa all’oratorio della Morte a Spello (chiesa di S. Gregorio) (Teza, 1987), già riferita ad ambito baroccesco (Barroero - ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] una delle due versioni della sofferta Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Modena, Galleria Estense), commissionata ad Adeodato di Modena, a cura di P. Golinelli - G. Muzzioli, III, Milano 1990, pp. 806, 967, 970; G. Martinelli Braglia ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] V di Portogallo, per la quale terminò la statua di S. Gregorio Magno all’età di venticinque anni (de Carvalho, 1950; Vale attribuzioni nel contesto di imprese architettoniche per Camillo Cybo, ibid., III, Roma 2003, pp. 233-270; F. Petrucci, in Donne ...
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BONASCIA (Bonasia, Bonasci), Bartolomeo
Eberhard Ruhmer
Nacque a Modena verso il 1450. Secondo il Tiraboschi, "in anni suoi giovanili coltivò ancor la pittura". Le opere conservate, che gli vengono [...] a figura intera i Santi Martino,Gregorio,Giovanni,Giacomo Maggiore,Silvestro,Antonio e Giorgio mem. delle RR.deputaz. di storiapatria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3, III (1885), I, pp. 258 s.; A. Dondi, Il Duomo di Modena, Modena ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...