La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] l'Abruzzo fu in armi. Appunto in questa occasione, Gregorio IX, il 7 settembre 1229, dichiarando demanio della Chiesa le mano senz'altro alla fondazione della nuova città. Alessandro IV la riconosce come comune in statu libertatis, la pone sotto ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] Annunziata scolpita dal padre Pietro B., i busti di Gregorio XV (1621), del cardinale Bellarmino, di Urbano VIII fosse soltanto quello dell'arte ellenica fra il sec. V e il IV a. C., inteso come regola infallibile per la creazione del bello assoluto ...
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RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] quale il sepolcro di un martire non doveva essere aperto né si potevano separare particelle del suo corpo. S. Gregorio Magno (Epist., IV, 30) nella sua lettera all'imperatrice Costantina di Bisanzio, che aveva domandato la testa o altra parte delle ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] Burdigala, dalle cui fiorenti scuole di retorica usciva nel sec. IV il poeta Ausonio.
L'Aquitania nel Medioevo. - Nel Clermont stessa, in cui nacque il maggiore dei cronisti franchi, Gregorio di Tours; Poitiers, in cui svolse la attività dei suoi ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] giorni dopo, il 25 dicembre, è assunto al pontificato lo zio Pio IV, e questo fatto segna l'ingresso di Carlo nelle più alte carriere fugace parentesi romana, come per il conclave donde uscì Gregorio XIII, e in occasione dell'affare Ayamonte. L'opera ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] essi stessi, tra i quali emerge in maniera singolarissima Gregorio VII (1073-1085). Questo fatto spiega come, volendo monaci e ne ascolta il consiglio (Regula S. P. Benedicti, cap. IV), e ove hanno luogo le elezioni del preposto (cap. XXI); la ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] LXXX, col. 1011 segg. e in Mon. Germ. Histor., Script. rerum Mer., IV, i seg. e Script. rerum Germ., 1905; B. Rossetti, Bobbio illustrato, voll manoscritti miniati di varie epoche, dai Dialoghi di San Gregorio del sec. VIII al Liber diurnus del IX e ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] Italia meridionale si devono vedere nelle facoltà concesse da Eugenio IV nel 1446 a tre visitatori, scelti in un capitolo in modo definitivo i monasteri bizantini dell'Italia meridionale, Gregorio XIII decise di unirli tutti in una sola congregazione ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] col pretesto d'inimicizie col re d'Inghilterra e con Ottone IV imperatore, ma Arnaldo riuscì a radunare nel giugno 1209 a carattere nettamente politico.
Quando i pontefici Gregorio IX e Innocenzo IV organizzarono li tribunale dell'Inquisizione, che ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] in Roma, dopo molte insistenze, ottennero che Pio IV obbligasse il Neri a prender cura della loro chiesa, di bene irradiava Filippo.
Con Sisto V egli non s'intese troppo. Gregorio XIV (che ebbe il pontificato men breve tra i brevissimi degli anni ...
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Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...