È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] non si può parlare prima di Lodovico il Bavaro e di Carlo IV. Sono di svariatissime specie e prendono posto ora sul recto ora l'intitulatio, che reca il nome del papa, al quale dopo Gregorio I (590-604) si aggiungono le parole servus servorum Dei; ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] Lo stesso Wolfger, nel 1209, ottenne di nuovo da Ottone IV, alla dieta d'Augusta, le marche dell'Istria e della un terzo con un'altra società di Senesi. Asceso poi il patriarca Gregorio di Montelongo, egli concesse in affitto ai Senesi, nel 1253, le ...
Leggi Tutto
INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] d'Abdera, filosofo atomista, vissuto fra il sec. V e il IV a. C., al quale, come affermò Archimede, vanno attribuiti i Giulio Carlo Fagnano, Leonardo Euler, Vincenzo Riccati, Gregorio Fontana, Lorenzo Mascheroni, Giovanni D'Alembert, Giuseppe Luigi ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di S. Cipriano, come l'Ambrosiano D. 519 inf. e il Torinese F. IV, 27 con le Epistulae, di S. Girolamo, come il Veronese XIII, 11, Orsini nel Cinquecento, della Palatina di Heidelberg, donata a Gregorio XV dall'elettore di Baviera nel 1623, di Bobbio ...
Leggi Tutto
PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] and democracy in the Netherlands, Los Angeles 1968; G. De Gregorio-P. Lo Re, Le classi medie olandesi. Istituzioni e documenti, su basso podio. Le pitture murali ivi rinvenute appartengono al IV stile pompeiano di età flavia. Il tempio restò in uso ...
Leggi Tutto
Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] , fatta palese dalle frequenti Constitutiones dei varî pontefici (Gregorio XIV, Const. Cum alias, 24 maggio 1591; romain et la monarchie franc., in Bibl. de l'école des chartes, s. 3ª, IV, pp. 351 segg., 593 segg.; V, pp. 151 segg., 341 segg.; A. ...
Leggi Tutto
Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] del quale passa sotto il dominio persiano. Il Gran Re nel sec. IV vi era rappresentato da satrapi, prima Abrocomas e poi Ariarate (dal 350 è la forma ottagonale, quale è descritta da S. Gregorio Nażianzeno: ottagono con cupola su due ordini di colonne ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] q. II). Il primo ad adoperare la parola in stretto senso ecclesiastico pare sia stato in Oriente S. Gregorio Nisseno, nella seconda metà del sec. IV giacché egli divideva la disciplina cristiana in due parti, una che tratta della morale, e l'altra "i ...
Leggi Tutto
La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] la sorveglianza di 7 νομοϕύλακες. Solo dopo la metà del sec. IV s'istitui un vero e proprio archivio di stato nel Metroon dove copia del registro di Giovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III l'archivio subì moltissime ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] nella sua Corona gli epigrammi dell'età anteriore e della sua (Anth. Pal., IV,1), ricorda per primi i gigli di Anite e di Miro e i giaggioli hanno alcuni riflessi nuovi nell'arte antica. Con Gregorio di Nazianzio l'epigramma riceve intonazioni, se non ...
Leggi Tutto
Ognissanti
(non com. ognissanti) s. m. [lat. tardo, eccles., Omnes Sancti «tutti i santi»]. – Festa cattolica (detta anche Tutti i Santi, o semplicem. i Santi), con la quale si sogliono onorare non soltanto i santi iscritti nel martirologio...
scomunicare
v. tr. [dal lat. tardo (eccles.) excommunicare «escludere dalla comunione (dei fedeli)», comp. di ex- e communicare «rendere partecipe»] (io scomùnico, tu scomùnichi, ecc.). – 1. Colpire con la scomunica: Gregorio VII scomunicò...